Ecco chi è Marcell: born in the Usa da mamma italiana e papà Marine
Nato negli USA da mamma Viviana e padre statunitense, marines di colore con lo stesso identico nome, a due anni rientra in Italia e si trasferisce in riva al Lago di Garda. Dopo alcune esperienze sportive nel nuoto, tra gli 8 e gli 11 anni Marcell gioca a calcio nella «Pro Desenzano» come ala destra, sfruttando le sue doti velocistiche. Negli stessi anni la sua elevazione gli permette di praticare a buon livello anche il basket nella stessa polisportiva della sua città, che ha anche una squadra di atletica. Marcell si avvicina così alla “regina degli sport” praticando un po’ tutte le discipline sotto la guida di Adriano Bertazzi e poi di Gianni Lombardi, tesserandosi per l’«Atletica Brescia», e, da junior, per la «Virtus Lucca».
Ai campionati nazionali juniores indoor 2013, nel salto in lungo plana a 7.75 metri – nuovo record italiano di categoria – risultato che gli permette di vincere il concorso della Polizia di Stato riservato ad atleti. Nel 2014 con la maglia delle Fiamme Oro si dedicherà prevalentemente alla velocità, cogliendo il podio ai campionati italiani promesse sui 200 metri e giungendo quinto ai campionati mediterranei under 23. Nella stagione indoor 2015 è campione italiano under 23 del lungo, specialità in cui si migliora ancora atterrando a una misura – 8.03 metri – che lo colloca tra i migliori azzurri di tutti i tempi in questa fascia d’età. Dal settembre dello stesso anno passa sotto la guida del tecnico nazionale Paolo Camossi trasferendosi prima a Gorizia e poi a Roma. Inizia il 2016 migliorando fino a 10”23 il suo primato nei 100 metri e, all’esordio stagionale nel lungo, vince l’oro ai campionati mediterranei under 23. Il 10 giugno 2016 a Bressanone si laurea campione italiano assoluto e realizza un salto in lungo infinito arrivando dove non era mai arrivato nessun azzurro, 8.48 metri, misura che non è il nuovo record italiano solo perché realizzata con vento oltre alla norma (+2.8). Nonostante un infortunio al tallone, agli Europei di Amsterdam 2016 si piazza al 10° posto. Nel 2017 si laurea campione italiano assoluto indoor e prende parte agli Europei indoor di Belgrado, giungendo undicesimo. Una lesione al bicipite femorale sinistro lo tiene lontano per più di 6 mesi dai campi di gara dedicandosi alle velocità, migliorando più volte nel corso nel 2018 il suo record personale, portato a 10”03 il 16 luglio 2019 al “Meeting Città di Padova”, terza miglior prestazione italiana di sempre dopo Tortu (9”99) e Mennea (10”01). L’anno 2020, segnato dalla pandemia, vede l’annullamento delle principali competizioni internazionali ma Marcell si laurea comunque campione italiano assoluto proprio a Padova il 29 agosto. Inizia il 2021 con il botto vincendo il 6 marzo la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di Toruń con il tempo di 6″47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale. In attesa delle Olimpiadi di Tokyo, all’esordio all’aperto a Savona il 13 maggio riscrive anche il record nazionale dei 100 metri con 9”95, diventando il terzo italiano di sempre a scendere sotto la barriera dei 100 metri dopo Pietro Mennea e Filippo Tortu.