Scacchi, Obiettivo Risarcimento Padova scrive la storia: 5° titolo consecutivo

Obiettivo Risarcimento Padova scrive la storia degli scacchi italiani. Lunedì mattina, 25 aprile, nella finale del Campionato Italiano Scacchi 2022 Master disputata al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano, Pescara, la squadra del circolo scacchistico padovano “G. Cortuso” presieduto da Gaetano Quaranta, sponsorizzata dall'azienda di Villorba dei fratelli Paolo e Roberto Simioni, leader in Italia nel tutoring per ottenere il giusto risarcimento da danno alla persona derivante da errore medico, ha vinto il suo quinto titolo consecutivo (con la pausa nel 2020, quando il CIS non si disputò per la pandemia).
Per Padova, che nella riedizione della finale del 2021 disputata solo sei mesi fa ha battuto per 3-1 il Club 64 Modena (già affrontato e battuto, con medesimo punteggio, anche nel girone di qualificazione), si tratta del 12° scudetto negli ultimi sedici anni: un traguardo che la rendono, in assoluto, la squadra più titolata d'Italia. “Siamo davvero molto soddisfatti – ammette il capitano Cristiano Quaranta – perché si tratta di un successo a punteggio pieno, un altro piccolo record dato che non era mai accaduto se non quando si disputavano solo sette turni. Paradossalmente, la vittoria più sofferta è stata nella gara d'apertura contro Roma; anche durante la finale, però, ci sono stati un paio di momenti di difficoltà, poi superati. Ripetersi, del resto, non è mai facile specie quando si parte con i favori del pronostico: Chieti, tra le favorite, ha dovuto disputare lo spareggio per non retrocedere. Ma il nostro è un gruppo consolidato che ha trovato la giusta alchimia e nel quale i giovani hanno tanto da imparare a stretto contatto con giocatori assoluti di livello internazionale. Il prossimo obiettivo? Provare a ripetersi all'European Chess Club Cup (la Champions League degli scacchi che Obiettivo Risarcimento Padova per prima in Italia ha vinto nel 2019, ndr) che, covid permettendo, si disputerà quest'anno in Austria ad ottobre...”.
Durante la finalissima con Modena, decisivi i successi in scacchiera del croato Saric (che “negativizzatosi” giovedì, aveva subito raggiunto in serata i compagni) e di Valsecchi; mentre hanno chiuso con una “patta” sia Dvirnyy che – a risultato acquisito – Vocaturo. Nell'arco della manifestazione, via via, tutti i giocatori si sono resi protagonisti: compresi il britannico Jones, decisivo proprio nel match d'apertura contro Roma (giocando con il Nero, ovvero muovendo per secondo e statisticamente svantaggiato) e Brunello, che ha chiuso con un bilancio di sei vittorie ed un pareggio (compresa la “miglior partita” del torneo) ed ha così potuto bissare lo scudetto della sorella Marina nel tabellone femminile con la squadra Caissa Italia Pentole Agnelli.
LA SQUADRA
Obiettivo Risarcimento Padova: Ivan Saric, Gawain Jones, Daniele Vocaturo, Alessio Valsecchi, Sabino Brunello, Danyyil Dvirnyy, Marco Massironi, il capitano Cristiano Quaranta ed il presidente Gaetano Quaranta.
Il percorso. Girone: 1° turno, Roma (2 ½ a 1 ½); 2° turno, Catania (3 ½ a ½); 3° turno, Le Due Torri Bologna (3-1); 4° turno, Canal Venezia (3-1); 5° turno, Modena (3-1); 6° turno, Savona (4-0); 7° turno, Etna Catania (2 ½ a 1 ½). Semifinale: Palermo (3 ½ a 0,5). Finale: Modena (3-1).