Scacchi: 13esimo scudetto per Obiettivo Risarcimento. E' il sesto consecutivo

Obiettivo Risarcimento Padova ha fatto 13!
Dopo una settimana di battaglie su scacchiera, nella 54. edizione del Campionato Italiano a Squadre Master che si è conclusa lunedì primo maggio al Palazzo dell'Ostrichina a Bacoli (Napoli), a spuntarla è stata ancora una volta la squadra del circolo scacchistico padovano “G. Cortuso”.
Padova ha conquistato così il suo tredicesimo scudetto.
Un traguardo, reso possibile anche dal consolidato sostegno dell'azienda di Villorba leader in Italia nel tutoring per ottenere il giusto risarcimento da danno alla persona derivante da errore medico dei due fratelli Paolo e Roberto Simioni, questo divenuto dall'ottobre scorso presidente onorario del circolo (affiancando così lo storico presidente Gaetano Quaranta), che confermano Padova degli scacchi come la società più titolata d'Italia (nel suo palmarès vanta la vittoria nel 2019 dell'European Chess Club Cup, la Champions League degli scacchi, prima e unica volta per il nostro paese). Quello ottenuto in una città avvolta d'azzurro, che attende sognante la vittoria del Napoli nel calcio, è stato tra l'altro il sesto scudetto consecutivo per Obiettivo Risarcimento (con pausa nel 2020 quando il CIS non si disputò per la pandemia).
Una vittoria ad un certo punto... insperata. Ottenuta lunedì mattina nella finale contro Worldtradingclub 64, “l'eterna finale” con Modena riedizione di quelle disputate già nei due anni precedenti (oltre che sfida vinta anche nel corso della manifestazione): quando, sul punteggio bloccato di 1 1⁄2 a 1 1⁄2, il grande maestro ed olimpionico “azzurro” Alessio Valsecchi ha saputo letteralmente ribaltare la partita con Ladron regalando il tricolore! Durante la competizione Obiettivo Risarcimento Padova, grande favorita potendo schierare due stranieri del calibro di Aleksandr Aleksandrovic Predke, 29enne Grande maestro russo e n. 1 del torneo, che dallo scorso primo marzo gareggia per la Serbia (dopo la decisione presa, non senza polemiche, dalla Federazione Scacchistica Russa di aderire alla Federazione scacchistica asiatica), ed il 25enne Grande maestro argentino Alan Pichot, il più grande talento del suo paese degli ultimi 30 anni (nel 2014 vinse il Campionato del mondo Under 16), non aveva disatteso le aspettative. La squadra padovana si era aggiudicata, infatti, d'autorità i primi sei turni: nell'ordine contro Il Grifone Arzignano, Scacchistica Cerianese Monza Brianza, Grandi Scacchi Montebelluna, Don Pietro Carrera Catania, Arzachess Costa Smeralda ed appunto la stessa Modena. Ottenuta così la qualificazione alla semifinale play off, a punteggio pieno e con due turni d'anticipo, ha poi perso il settimo ininfluente turno con Chieti quando ha schierato due giocatori “amatoriali” (Cristiano Quaranta e Marco Massironi che, opposti ad avversari blasonati, hanno fatto rispettivamente partita “patta” e persa). In semifinale, invece, Padova ha avuto la meglio solo agli spareggi tecnici (il tempo “classico” si era concluso 2-2) sull'altra temuta rivale Lazio Scacchi, squadra afferente alla SS Lazio Calcio, rivale per lo scudetto del Napoli, di cui porta anche le divise (un vero rischio in questi giorni per le vie della città partenopea!). «Una vittoria decisamente sofferta e forse proprio per questo ancora più bella: ad un certo punto, infatti, in finale avevamo praticamente perso – racconta soddisfatto proprio lo storico capitano Cristiano Quaranta – Ho anche esordito in una finale: per me, da padovano, una soddisfazione doppia: ora posso dire di aver giocato con Padova in tutte le serie, a partire dalla serie D – Promozione la più bassa da dove è iniziata la scalata...». I sette scacchisti schierati alla Finale del Campionato Italiano Squadre Master 2023 da Obiettivo Risarcimento Padova: Aleksandr Aleksandrovic Predke, Alan Pichot, Alessio Valsecchi, Sabino Brunello, Danyyil Dvirnyy, Cristiano Quaranta, Marco Massironi.