Il suo motto era: “Lo sport è di tutti e deve essere per tutti”. E il suo impegno è stato quello di rendere accessibile ogni evento o disciplina. E' mancato nella notte del 3 novembre Luca Luchena, punto di riferimento del mondo dello sport paralimpico padovano. Luchena ha dedicato una vita intera allo sport inclusivo, prima nel basket poi nel mondo del calcio. 
Nel 2014 ha fondato l'associazione sportiva dilettantistica Calcio Veneto for Disable, con sede a Camposampiero, squadra oggi affiliata al Calcio Padova e alla federazione paralimpica del calcio balilla. Un progetto dedicato ad atleti con diverse disabilità, tra cui cerebrolesioni, disabilità fisiche, intellettive e relazionali. In campo andavano adulti e ragazzi fra i 6 e i 16 anni con l'idea di superare le barriere, fisiche e sociali e a favorire la crescita interiore. 

Nel 2018 il Comitato Italiano Paralimpico gli ha conferito la medaglia di bronzo al merito sportivo: un riconoscimento per quanto fatto per e con il movimento. In tanti in queste ore stanno manifestando sulle pagine social di Luchena il dispiacere per la sua scomparsa. Anche il Calcio Padova ha comunicato il lutto ricordando Luchena come uno sportivo, molto attivo da molti anni nel volontariato a stretto contatto con il Comitato Paralimpico Veneto. “Molti degli Atleti che ora giocano nel campionato DCPS FIGC indossando i colori del Calcio Padova sono cresciuti nella scuola Calcio seguita costantemente e con passione da Luca. La Società Biancoscudata si stringe attorno ai familiari e agli amici di Luca in questo momento di dolore”