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VIDEO | Cittadella, la sconfitta al fotofinish rovina la festa salvezza 2 giornate in anticipo

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Diciamo che i finali alla Hollywood non sono una caratteristica del Cittadella. Niente e vissero felici e contenti. Anzi, vissero con una grande frustrazione. Dopo la vittoria buttata via nel finale con la Feralpi Salò, ecco che la scena si ripete su quel ramo del lago di Como. E i promessi playoff, si fa per dire, incontrano Don Abbondio Goldaniga. Al 94’, il gol del definitivo 2-1 in rimonta dei padroni di casa, allenati da Fabregas. Peccato perché i granata di Gorini avevano ben figurato per tutta la gara, contro una corazzata che la A la sta accarezzando da tempo. All’inizio Cutrone manca l’aggancio in area per il vantaggio, il Cittadella risponde senza troppa convinzione. Kastrati, con i piedi, dice di no a Da Cunha, al 23’. Due minuti più tardi è sempre il francese di origini portoghesi a creare qualche grattacapo alla retroguardia del Citta su punizione. Il Como attacca, ma senza essere concreto, anche grazie all’attenzione della retroguardia ospite. Ci prova senza esito Pittarello, prima dell’occasione per Angeli: Semper fa il miracolo e la devia in angolo. Si va negli spogliatoi con qualche scaramuccia, sedata dal dg Marchetti. Ad inizio ripresa è ancora Semper a salvare i suoi dalla bella iniziativa personale di Pittarello. Pitta, pochi minuti dopo, non sbaglia per il meritato, finora, vantaggio granata. La gioia dura solo 120 secondi, il tempo per Verdi di far partire un colpo da biliardo e battere Kastrati così. E’ l’1-1, siamo al 73’. E qui cominciano a vedersi i fantasmi. Che si manifestano definitivamente al 94’, quando Goldaniga la mette nel sacco. 2-1 non senza polemiche. Nsame, infatti, sembra fare fallo su Carriero prima del suo colpo di testa che avvia il gol del difensore del Como. Le immagini non sono chiare. La classifica lo è di più. Il Cittadella è salvo con due giornate d’anticipo, e questo è un bene. I playoff sono un sogno quasi irraggiungibile. Servono due vittorie, col Bari in casa e con la Cremonese fuori, ma potrebbero non bastare. Nota a margine, la promozione in A del Parma che festeggia il ritorno nel massimo campionato dopo 3 stagioni in cadetteria.