Mister Roberto Bordin si dispiace per la sconfitta ma si tiene stretta la prestazione in vista dei playoff ma ammette che forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto: “E' stata una partita di alto livello, un derby è sempre un derby ed è bello poterli giocare. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, abbiamo avute due occasioni per vincerla ma alcune nostre incomprensioni difensive hanno permesso al Padova di fare tre gol. Penso che, viste le occasioni il pari era più giusto, le occasioni ci sono state e niente, è andata così.”

UNA STAGIONE ALTALENANTE Partita con i favori del pronostico, la Triestina ha avuto un periodo di difficoltà che le hanno compromesso il campionato e che ora però, sembra aver trovato la sua dimensione: “E' vero, siamo partiti bene poi purtroppo non è andata bene. Abbiamo già dimenticato tutto, oggi ci tenevamo a fare una buona prestazione, l'abbiamo fatto ma ci è mancato il risultato. Adesso pensiamo ai playoff”. Proprio in ottica playoff, mister Bordin ha optato per un turnover in stile Oddo risparmiando alcuni componenti: “Oggi ho dato minutaggio a chi ha giocato meno, ho risparmiato sette diffidati - dice mister Bordin - tra cui anche Vertainen. Dopo il gol l'ho subito tolto e ho dato a tutti la possibilità di farsi vedere e ai playoff chi lo merita giocherà”.

UNA PREVISIONE SUL FUTURO In ottica playoff, la Triestina dovrà affrontare la prima partita secca prima delle gare di andata e ritorno del primo turno nazionale, Bordin mette in guardia i suoi sui rischi che possono esserci: “Ho visto un Padova forte, davvero, però ovvio che ai playoff non si può mai sapere. Specie a chi, come noi, dovrà affrontare una partita a gara secca e ci possono essere le incognite o le sorprese che possono cambiare gli eventi”.