Basket di Redazione , 28/04/2025 7:05

La Virtus chiude la stagione regolare con una meritatissima vittoria contro Milano

La Virtus chiude con una bella vittoria
La Virtus chiude con una bella vittoria

La Virtus Padova chiude la seconda fase e la stagione con una bella e meritata vittoria con Social O.S.A. Milano (91-81) grazie ad una brillante prestazione di tutto il collettivo neroverde in una serata magica al tiro pesante con i ragazzi di coach De Nicolao che hanno letteralmente bruciato la retina con ben diciannove triple a bersaglio e una ripresa da applausi.

I neroverdi approcciano bene il match davanti al proprio pubblico, guidando nel punteggio sin dalla palla a due in un primo quarto che la Virtus chiude avanti di tre lunghezze (20-17), nonostante i problemi di falli per Bianconi e Borsetto, anche grazie alla solida prova del giovane Tommaso Pilone, in uscita dalla panchina (6 punti con il 100% al tiro e due rimbalzi offensivi). La seconda frazione, dopo un tentativo di allungo dei neroverdi, sorride ai meneghini che, replicando alle triple di Greve (16 punti) e Borsetto, chiudono avanti di uno alla pausa lunga (36-37).

Dopo la sosta la Virtus alza vertiginosamente i giri del motore in attacco e, dopo alcuni minuti di equilibrio, inizia a bersagliare senza sosta da oltre l’arco: Borsetto (16 punti con il 67% da tre) apre il festival del tiro pesante con due bombe, subito imitato da Biancotto che ne insacca altrettante. Poi è il turno di Marchet, nuovamente Biancotto, fino a chiudere con quella in step-back di Federico Fasolo (14 punti e 13 di valutazione) che, sulla sirena del terzo quarto, inforca la bomba numero sette del parziale e porta la Virtus sul più otto (63-55).

Ad inizio ultima frazione i neroverdi azzannano definitivamente il match: Fasolo inaugura gli ultimi 10’ della stagione neroverde con il 2+1 che, insieme alla successiva tripla in transizione di Marchet (15 punti), dilatano il divario. Milano è ormai alle corde mentre la Virtus è letteralmente infuocata trovando ancora canestri pesanti con Borsetto, Greve e uno straordinario Biancotto che, in una gara “totale” da 19 punti con 16 rimbalzi, 7 assist e 33 di valutazione, aggiunge la bomba in precario equilibrio sulla sirena dei 24’’ che fa esplodere la “tana” di Rubano. Nel finale la Virtus dilaga fino a più venti mettendo la ciliegina sulla torta con le giocate e alla tripla del giovanissimo classe 2008 Federico Fasolo che fa definitivamente scorrere i titoli di coda sul match (91-81).

In una seconda fase avara di risultati, ma affrontata in continua emergenza per le assenze prolungate di Casella e Lusvarghi, questa vittoria davanti al proprio pubblico può certamente rappresentare il giusto premio e riconoscimento per il collettivo neroverde che, come sottolineato da Coach De Nicolao a fine gara, ha sempre continuato a lavorare, settimana dopo settimana, facendo fronte alle difficoltà senza mai disunirsi e scendendo sempre in campo pronti a dare e fare il massimo.

LA CRONACA 

PRIMO QUARTO. Coach De Nicolao inizia l’ultimo match della stagione dei neroverdi proponendo in quintetto il classe 2008 Federico Fasolo nello spot di playmaker. Una bomba di Marchet dall’angolo, con fallo subito e libero supplementare apre la contesa. Dopo 2’ Marco Borsetto sale a quota due falli personali, dovendosi accomodare in panca, e Milano fattura il primo punto del match dalla lunetta (4-1). Leonardo Biancotto in transizione fa più cinque bucando la difesa in penetrazione ma Hidalgo risponde subito per suoi prima di un appoggio di Federico Fasolo (8-3). Gli ospiti non trovano il fondo della retina e, superata

la metà del quarto, Tommaso Pilone lotta e trova due punti a rimbalzo offensivo, forzando il primo time-out dei milanesi. Milano trova il meno cinque ma, dall’altra parte, è ancora Pilone a rispondere sfruttando un extra possesso. Dopo altri due punti degli ospiti è sempre Pilone, su assist illuminante di Fasolo, a scrivere il nuovo più sette a 3’ 30’’ dalla prima sirena (14-7). Dopo una buona difesa, una bomba di Isacco Marchet porta il divario in doppia cifra cui segue il secondo fallo personale di Capitan Bianconi, anche lui costretto in panchina. Con due liberi e un canestro in area Milano prova a riportarsi in scia e, dopo un attacco a vuoto dei neroverdi, sul terzo fallo di Pilone il 2+1 di Macchi scrive il meno tre. Giovanni Camara esplode dall’angolo la tripla che raddoppia lo scarto e nell’ultimo minuto del primo quarto Forte risponde da oltre l’arco per il 20-17.

SECONDO QUARTO. La Virtus colpisce subito da tre punti con Reidar Greve e Milano replica in tap-in offensivo, prima di un canestro di Biancotto allo scadere dei 24’’ (25-19). Una tripla di Forte ed una di Casini scrivono la parità a quota venticinque ma un’altra bomba di Greve riporta subito avanti i neroverdi. Milano trova subito il meno uno e, dopo il terzo fallo di Bianconi, Casini da oltre l’arco certifica il primo vantaggio ospite (28-30). La Virtus non trova punti in attacco e, con un canestro pesante di Macchi, gli ospiti fanno più cinque a 4’ dall’intervallo. Reidar Greve si conferma preciso al tiro con la bomba del meno due ma Milano risponde nel pitturato per il 31-35. Dopo 1’ senza canestri Hidalgo in contropiede porta i suoi a più sei prima di un bel arresto e tiro di Marchet. Nell’ultimo giro di lancette una tripla di Borsetto fissa il 36-37 alla pausa lunga.

TERZO QUARTO. Dopo l’intervallo Milano apre la ripresa con un canestro pesante e Borsetto replica con un appoggio nel pitturato prima di un canestro di Toso (38-42). Reidar Greve si crea lo spazio e manda a bersaglio un bel tiro dalla media e Toso fa solo uno su due dalla lunetta. Dopo oltre un giro di lancette di errori una bomba di Marco Borsetto impatta la partita a quota trentatrè ma un’amnesia difensiva consente ai milanesi di riportarsi subito a più due. Un’altra tripla di Borsetto fa esplodere il PalaRubano ma Hidalgo ribalta subito il punteggio a metà quarto (46-47). Anche Leonardo Biancotto si iscrive a referto con la bomba del più due, replicando subito dopo per il 52-47 che forza gli ospiti al minuto di sospensione. In uscita dal time-out Toso in area appoggia il meno tre e, sul quarto fallo di Borsetto, dalla linea della carità Milano fa meno uno a 3’ dalla sirena (52-51). Sul capovolgimento di fronte Marchet realizza da tre ma gli ospiti con Hidalgo in penetrazione tornano subito in scia. Biancotto esplode un’altra bomba e, dopo una buona difesa, Capitan Bianconi si guadagna tre liberi mettendone due (60-53). Il due su due in lunetta di Macchi e una gran bomba di Federico Fasolo sulla sirena del quarto fissano il 63-55 sulla terza sirena.

QUARTO QUARTO. Federico Fasolo inaugura gli ultimi 10’ di questa stagione neroverde con il 2+1 che vale il più undici, rubando poi palla e aprendo alla bomba di Isacco Marchet in transizione (69-55). Milano torna a segnare in penetrazione ma Biancotto, sulla sirena dei 24’’ in precario equilibrio, esplode ancora una bomba per la Virtus che vola a più quindici. Toso dalla lunetta aggiunge un libero ma anche Greve da oltre l’arco non sbaglia (75-58). Milano soffre pur trovando due liberi e, dall’altra parte, Biancotto combina un altro 2+1 per i neroverdi che anticipa una tripla degli ospiti (78-63). Marco Borsetto lancia l’allungo con la bomba e il contropiede che, a 6’ dalla fine, fanno sprofondare i meneghini a meno venti, obbligandoli al time-out (83-63). Il viaggio in lunetta di Macchi porta due liberi alla causa ospite ma Greve restituisce in arresto e tiro. Milano prova il tutto per tutto e con due bombe cerca di rientrare in carreggiata, con i neroverdi che non trovano punti in attacco e perdono Borsetto per falli (85-71). Bossola aggiunge un punto ai liberi e un immenso Federico Fasolo dall’altra parte riporta a più quindici la Virtus prima di altri due liberi degli ospiti. La bomba di Fasolo a poco più di 2’ dal termine sembra il sigillo definitivo nonostante Casini fatturi subito due punti in penetrazione per Milano. Fasolo aggiunge un libero e, in una festa neroverde già iniziata, gli ospiti riducono lo scarto con cinque punti per il 91-81 finale.

IL TABELLINO

VIRTUS PADOVA 91 – SOCIAL O.S.A. MILANO 81

VIRTUS PADOVA: Biancotto 19 (3/8; 4/9); Borsetto 16 (2/3; 4/6); Greve 16 (2/3; 4/8); Marchet 15 (1/2; 4/9); Fasolo 14 (3/3; 2/6); Pilone 6 (3/3); Camara 3 (0/1; 1/1); Bianconi 2 (0/3; 0/3); Padovani (0/2; 0/1); Cavana

SOCIAL O.S.A. MILANO: Macchi 25; Toso 19; Forte 9; Casini 8; Hidalgo 8; Siepi 6; Bossola 6; Esposito; Martino; Venturini

Arbitri: Vincenzi e Guizzardi

Note: Parziali: 20-17; 36-37 (16-20); 63-55 (27-18); 91-81 (28-26); Tiri da due: Virtus Padova 14/27 Milano 17/35; Tiri da tre: Virtus Padova 19/43 Milano 10/22; Tiri liberi: Virtus Padova 6/8 Milano 17/23; Rimbalzi: Virtus Padova 42 Milano 32; Assist: Virtus Padova 16 Milano 11