Il Cittadella fallisce la prova di maturità. Al Mazza la Spal si impone 2-1 (prima vittoria di Massimo Oddo in panchina) e torna in corsa per la salvezza. 

Il vantaggio spallino arriva a fine primo tempo: dopo un primo tentativo al 23’ con un sinistro da ottima posizione neutralizzato col corpo da Del Fabro, Fetfatzidis riesce a sbloccare la gara al 41’: il centrocampista, ricevuta palla da Maistro in area, sfugge alla difesa granata e con un tiro di prima intenzione trafigge Kastrati. 

Nella ripresa il Citta ha subito l’opportunità di pareggiare con Magrassi il cui colpo di testa ad anticipare il diretto avversario finisce però fuori dallo specchio della porta. Cinque minuti più tardi è Giraudo a far partire un sinistro deviato in angolo, poi Antonucci non azzecca la traiettoria giusta di esterno. Ed è la Spal a raddoppiare al 72’: l’azione parte sempre da Maistro che pesca Dickman che a sua volta libera Prati per il tiro che batte ancora una volta Kastrati. I granata la riaprono quattro minuti più tardi: Carriero anticipa Tripaldelli in area e viene colpito al ginocchio dal terzino sinistro di casa. L’arbitro si affida al Var e concede il calcio di rigore al Cittadella che manda sul dischetto Ambrosino. Il destro centrale del baby attaccante scuola Napoli si insacca, regalandogli la gioia del primo gol con la maglia del Citta.

Il risultato però non cambia: al Mazza è sconfitta per gli uomini di Gorini che rimangono a 34 punti in classifica. 

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