Cittadella di Redazione , 14/04/2023 12:07

Mister Gorini prima di Cosenza-Cittadella: Dobbiamo trasformare la rabbia in agonismo

Mister Gorini
Mister Gorini

Dice che sarà una partita importante, ma non decisiva: “Del resto poi ne mancano ancora cinque…” Ma che sarà una sfida che peserà  per la sua carriera: “Ci giochiamo molto, anche se a fine girone d’andata avrei firmato per essere in questa situazione”. Edoardo Gorini guarda a Cosenza-Cittadella con un misto di apprensione e fiducia, contando principalmente nella voglia di rivalsa dei suoi dopo la sconfitta al Tombolato con il Parma. Serve una prestazione di testa ma anche di cuore al San Vito Marulla: contro il Cosenza ci sono in ballo pesanti punti playoff

DOPO LE POLEMICHE AL TOMBOLATO… Prima di pensare alla trasferta calabrese, un passo indietro all'ultima di campionato. Gorini dice di voler togliere alibi alla sua squadra dopo le polemiche post Cittadella-Parma: "Rabbia per ciò che è successo col Parma? L’arbitro può sbagliare: chiaro che l’episodio del rigore non concesso ci ha penalizzato. Noi però non siamo stati bravi a trasformare la rabbia in agonismo. Dobbiamo farlo nella partita di Cosenza". 

EPISODIO CERCASI In un Cittadella in crisi di risultati si attende un episodio positivo che possa cambiare la stagione. “Sì, un episodio potrebbe bastare per invertire la rotta, ma l'episodio… lo devi cercare. Serve la volontà, la perseveranza nel cercarlo”. E' così che mister Gorini guarda proprio al prossimo avversario come esempio: “Serve la volontà, come è successo a Cosenza: quando hanno vinto il derby con la Reggina è cambiata la loro stagione. Insegnano che è un attimo a far cambiare… l’ago della bilancia: specialmente in partite tirate come queste può succedere di tutto”. 

INVERTIRE LA ROTTA "Non scenderemo in campo con l’idea di pareggiare - dice mister Gorini - anche se è ovvio dire che un punto essere utile. Ma se ci vogliamo salvare serve una vittoria: per ottenerla dobbiamo giocare con la consapevolezza delle cose che prepariamo in settimana. Cosa mi preoccupa? Che il Cosenza sia una squadra in salute, lo dicono i risultati recenti. Anche a Palermo ha fatto una partita di personalità, meritava di vincere". Il Cittadella invece… “E’ chiaro che quando non arrivano i risultati un po’ di insicurezza c’è sempre, ma la posta in palio è molto alta e le paure sono da affrontare". Con quali elementi? A parte Baldini, Asensio e Cariello gli altri tutti sono convocati. “Giocherà chi sta meglio, sto valutando diverse soluzioni per l'attacco. Siamo tutti importanti: in questo momento non bisogna guardare ai personalismi e bisogna ragionare di gruppo”.