Cittadella di Redazione , 09/10/2023 14:46

CITTADELLA | La rivincita di Cassano: 'Troppo piccolo per il calcio'

Cassano
Cassano

Il destino ha voluto che il primo gol tra i professionisti fosse proprio di testa. Con il Lecco il talento di Trani vecchia, che porta un cognome altisonante, ha mostrato senso della posizione e un’elevazione che hanno fatto dimenticare i suoi 165cm di altezza. Claudio Cassano, 20 anni compiuti il 22 luglio scorso, si è affacciato al calcio che conta in punta di piedi ma mostrando tutto il suo talento. Il dg Marchetti ha voluto scommettere su di lui e, finora ha avuto ragione: preso a titolo definitivo dalla primavera della Roma. E pensare che quei piedi fatati erano stati ‘dimenticati’ da squadre come Juve, Lazio, Chievo e Spal che lo avevano snobbato proprio per la statura non proprio da vatusso. Così ecco che arriva il secondo gol personale: un gioiello con la Ternana che però, a causa del pari al fotofinish, non vale i tre punti. Ma la rete è bella, bella davvero. Controllo appena fuori area, all’altezza centrale della lunetta e destro imprendibile che si infila nel sacco. L’avventura di Cassano è appena iniziata, ma già il pubblico granata si gode il giovane talento dai piedi fatati che esulta come Montella, a mo’ di aeroplanino. Sotto la guida di mister Gorini, Claudio sembra affrettare i tempi della crescita e della maturità. Mister e giocatore hanno in comune la passione per la storia. Gorini ci ha preso una laurea. Claudio la studiava volentieri, mentre giocava con la primavera giallorossa, dopo una bella passeggiata nel centro di Roma. A Cittadella ci sono le mura medievali. Una nuova ispirazione per il ragazzo speciale.