VIDEO | Cittadella, la storia di Pandolfi, rinato in una magica serata a Palermo
La magia del calcio è anche questa. Luca Pandolfi, classe 1998, fino a 3 anni fa a fare gavetta solcando i campi di Serie D, a far spallate in mezzo al fango (nell’alto vicentino, al Castrovillari, nella Turris), spunta fuori in un minuto che ricorda l’anno di nascita: il 98’. E più che nascita è una rinascita, la sua. Talento che pareva sfumare nell’oblio dei campi della C. L’incornata al passato, la rete che si muove per il futuro. La prima in serie B, dove aveva fatto qualche apparizione nel Cosenza. Da rapace di area di rigore segna il gol dell’1-0 che regala una splendida, e meritata, vittoria al Cittadella sul difficile campo della corazzata Palermo. L’esplosione di gioia. Gli occhi al cielo. Il sorriso dell’allenatore Gorini che gli ha dato fiducia. L’occhiolino strizzato dal dg Marchetti, che ancora una volta pare abbia pescato il coniglio dal cilindro. Meritata, la vittoria, dicevamo. Perchè, soprattutto a centrocampo, nel nuovo modulo ad alberto di Natale, il Citta gioca una partita intelligente, in grado di imbrigliare la manovra dei rosanero. Bene anche Carissoni, sulla fascia: altra magia del talent scout Marchetti. Nel primo tempo ci prova anche Pittarello, senza però impensierire troppo Pigliacelli. La ripresa comincia sempre con gli ospiti in avanti e Cassano per un pelo non trova lo specchio dal limite. L’ingresso di Maistrello dà maggior peso in avanti. E’ dai piedi di Carissoni che nasce la svolta, una pennellata alla Monet: dolce, sfocata per gli avversari, ghiotta alla vita del buon Luca Pandolfi, così la magia è fatta. Tre punti e raggiunto il Cosenza all’ottavo posto in classifica. Sabato 25 arriva il SudTirol al Tombolato.