SERIE B | Il Cittadella si riserva di ricorrere al Collegio di Garanzia contro lo 0-3 a tavolino
Il Cittadella non ci sta. E annuncia che si riserverà di proporre ricorso al Collegio di Garanzia una volta lette le motivazioni della decisione della Corte Sportiva d’Appello della FIGC che ha ribaltato il provvedimento emesso, in prima istanza, dal Giudice Sportivo a proposito del risultato di Cittadella-Pisa.
La società toscana ha presentato ricorso chiedendo che l’1-1 del campo venisse tramutato in uno 0-3 a tavolino: la società granata aveva infatti inserito nella distinta di gara Alessandro De Luca tra le riserve al posto di Jacopo Desogus, poi entrato in campo. In primo grado il Giudice Sportivo aveva convalidato l’1-1 del campo (visto che durante la partita il Cittadella si era messo “in regola“ correggendo la distinta e inserendo il nome di Desogus), l’altro ieri invece in appello è arrivato il ribaltamento della sentenza con la conseguente vittoria assegnata a tavolino al Pisa.
Questo il comunicato del Cittadella;
A.S. Cittadella prende atto della decisione della Corte Sportiva di Appello della FIGC che ha ribaltato il provvedimento reso, in prima istanza, dal Giudice Sportivo.
La Società si riserva, dopo aver letto le motivazioni della pronuncia, di proporre ricorso al Collegio di Garanzia poiché è certa che la sanzione adottata sia assolutamente sproporzionata ed eccessivamente afflittiva rispetto a quanto realmente accaduto.
La decisione della Corte Sportiva di Appello appare infatti oltremodo penalizzante, tenuto conto della immediata e trasparente condotta della Società.
A.S. Cittadella ribadisce quindi di aver posto in essere tutto quanto appariva ragionevole fare per dimostrare, anche nei frangenti della gara, la propria completa buona fede.
A.S. Cittadella ritiene inoltre non pertinenti le ripetute dichiarazioni rilasciate sui media da esponenti del Pisa tendenti ad ingigantire l’accaduto e a mistificare la realtà”.