Il Frosinone risorge e si impone 2-1 sul Cittadella al Tombolato. Il match chiude una settimana da incubo per i granata un punto perso nel recupero di domenica scorsa a Mantova, un altro tolto dalla Corte d'Appello federale per il ricorso andato a segno del Pisa, e adesso la terza sconfitta stagionale sul campo.

Primo tempo equilibrato. La prima occasione è del Cittadella al 23°: Corner con schema che libera Salvi alla conclusione da fuori area, Cerofolini respinge in tuffo. Punizione Frosinone alla mezz’ora, alla battuta va Marchizza che calcia direttamente in porta senza però sorprendere Maniero. Al minuto 35 si sblocca il match. Oyono su un calcio d’angolo battuto da Marchizza insacca di testa alle spalle di Maniero.

Il primo tempo si conclude dopo un check del VAR che conferma la posizione di fuorigioco di Distefano, andato a rete in contropiede allo scadere.

Nella ripresa un tiro cross di Garritano mette in difficoltà la difesa granata che libera. Ribaltano l’azione i granata con Branca che mette in area, ma il colpo di testa di Pandolfi è debole.

Al 60° Ambrosino impatta il pallone in area quando è già sbilanciato dall’intervento difensivo di Angeli. Il Direttore va a rivedere l’episodio al monitor e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Partipilo col cucchiaio batte Maniero per il raddoppio.

Sette minuti dopo accorcia le distanze Cassano: giocata in velocità di Magrassi che avanza sulla destra, evita la chiusura di Monterisi e crossa all’indirizzo di Cassano che anticipa Oyono e deposita in rete.

Il Cittadella ci prova fino alla fine senza essere incisivo sotto porta.

Arriva così il triplice fischio che evidenzia il brutto momento granata: una sola vittoria in sette giornate con il peggior attacco, appena 4 gol.

Sabato prossimo sarà trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo.