Operazione riscatto. Così è per il Cittadella, chiamato a reagire dopo il 5-1 subìto al Tombolato dal SüdTirol nell'ultimo turno di campionato. All'orizzonte c'è il Sassuolo (in campo sabato 15 marzo alle 15): non l'avversario più morbido da affrontare, anzi. I neroverdi comandano la classifica di Serie B con 66 punti, esattamente il doppio di quelli accumulati dai granata. “La squadra di Grosso è un gradino sopra a tutti - ha detto mister Dal Canto alla vigilia del match - Dobbiamo sperare che non sia in una giornata di grazia. Non non dobbiamo sbagliare nulla e ci serve un pizzico di fortuna: altrimenti diventa un'impresa titanica”. Il tecnico granata è consapevole della forza dell'avversaio ma allo stesso tempo dice che “tutte le partite vanno sempre giocate”. 

REAZIONE CERCANSI Dal Canto ha spiegato di aver visto nei giorni scorsi una squadra “che sta reagendo nel modo giusto” e si aspetta che contro il Sassuolo i suoi, in campo, riescano a rialzare la testa. “Non c'è tempo per rimuginare, mancano sempre meno partite alla fine”. Cittadella alla ricerca di una prestazione per “rimediare alla brutta figura” e, come dice l'allenatore “in un momento delicato”. Pesa il tabù Tombolato. “Questa squadra ha manifestato più volte difficoltà psicologiche: non è semplice toccare le corde giuste in settimana. Sappiamo da soli che contro il SüdTirol abbiamo fatto un grosso danno e che dobbiamo porci rimedio”. 

RIENTRA DIAW Serve insomma “la prestazione”. E per ottenerla, mister Dal Canto punta anche all'effetto-Diaw. L'attaccante verrà convocato anche se “non è pronto per fare uno spezzone di gara - ha detto l'allenatore - ma voglio fargli riprendere confidenza con l’atmosfera della partita”. Capradossi è recuperato e convocato. Rientrano Pandolfi e Salvi dalla squalifica. “Dobbiamo giocare come sappiamo e cementare la coesione: così proveremo a superare il momento difficile”. L'ostacolo Sassuolo come “stimolo da superare” secondo Dal Canto per superare un altro limite. “Si possono fare punti contro chiunque: noi siamo l'esempio. Abbiamo vinto a Palermo, a Pisa, a Castellammare”. Il contraltare preoccupante rimane sempre lo stesso: “Siamo crollati negli scontri diretti”. Ed è un dato che pesa, soprattutto in ottica salvezza. Contro il Sassuolo però intanto serve una reazione a livello caratteriale.