Non era sicuramente la squadra ideale per ricominciare a vincere in casa, ma il Cittadella, il vero Citta, sa stupire tutti. Invece al Tombolato arriva l’ennesima sconfitta con la capolista Sassuolo, corazzata che quando fa sul serio fa tremare gli spalti. Al Tombolato finisce 2-1 per la squadra di Grosso che, specie nel primo tempo, gioca in scioltezza, dimostrando superiorità tecnica e fisica nei confronti dei granata che si svegliano troppo tardi. Dopo i minuti iniziali di studio, gli emiliani crescono: scambio Volpato Berardi in area, il primo va giù: non c’è rigore perché col vantaggio Mulattieri, al 4° gol al Citta, la mette nel sacco. Dopo aver rischiato di prendere il bis, sempre da Mulattieri, il Cittadella ha una reazione. Moldovan dice di no a Okwonkwo. Una manciata di minuti dopo, su cross di Masciangelo, Vita sbaglia la mira. Peccato. Perchè nel secondo tempo poi il Sassuolo si muove per chiudere la partita: gol di Berardi con deviazione di Masciangelo che inganna Kastrati. Volpato tenta il tris invano, Rabbi prova ad aggiustare la gara ma non è preciso. La clessidra sta per scadere, con frustrazione la conclusione di Amatucci termina alta. Il Sassuolo ha la possibilità di chiuderla, ma è Tronchin che la riapre, sulla corta respinta di Moldovan del cross di Desogus. Secondo gol stagionale per il centrocampista. Non c’è tempo, però, per raggiungere il pari. Ne matura l’ennesima sconfitta casalinga per i granata. La quinta consecutiva. La classifica ne risente. La salvezza si fa impresa sempre più ardua.