VIDEO | Citta, un piede e mezzo in serie C: 3 gare per non finire all'inferno
Inutile girarci intorno. Il Cittadella ha un piede e mezzo in Serie C. Per carità, nelle ultime 3 giornate può succedere di tutto, e la classifica, nonostante il penultimo posto, permette l’aleggiare di un minimo di ottimismo. Ma è l’atteggiamento della squadra e l’assenza di vittorie a lasciare poche speranze ai tifosi. Secondo molti supporters granata, la sconfitta di ieri al Tombolato, 1-0 contro il Brescia, ha decretato la parola fine alle speranze di rimanere in B. Al Cittadella sta succedendo ciò che non era mai successo nelle ultime stagioni. Mancano i gol, certo, e senza quelli non vinci. C’è la sfortuna, ovvio, basta vedere il Palo di Rabbi nella parte finale della gara. Ma c’è anche un atteggiamento difensivo che lascia parecchi dubbi, vedi il gol di Borrelli che ha portato in vantaggio il Brescia dell’ex Maran nel primo tempo. Il Citta è tornato a comportarsi come nella precedente gestione, di Gorini, prima di quella di Dal Canto. Al di là della guida tecnica, la squadra mostra evidenti difficoltà caratteriali e, a questo punto del campionato si può dire, a livello tecnico non ha offerto il calcio che il pubblico granata aveva gustato nelle stagioni precedenti. Prima di suonare il requiem però c’è da dire che con 9 punti a disposizione ancora tutto può succedere. Di certo però, le partite che attendono i granata non sono affatto semplici. Prima la trasferta a Frosinone di domenica, poi la sfida al Bari venerdì 9 alle 2030 al Tombolato, poi martedì 13 il match casalingo contro la Salernitana. 10 giorni per non cadere all’inferno della C. 10 giorni per mostrare un altro volto, quello del vero Cittadella, squadra capace di risorgere dalle ceneri e di compiere veri miracoli.