Calcio di Redazione , 30/05/2025 7:51

LA SENTENZA | Brescia beffato da un doppio -4: è retrocessione in C. Samp ai playout di B

Stadio Rigamonti (foto FB Brescia Calcio)
Stadio Rigamonti (foto FB Brescia Calcio)

Era attesa, ed è arrivata: Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Brescia con 4 punti di penalizzazione nella stagione corrente e altrettanti da scontare nella prima stagione utile a decorrere dal 2025/26 per la violazione di natura amministrativa. Riscritta così la classifica cadetta: i lombardi, con 39 punti, finiscono in Serie C con retrocessione diretta insieme a Cosenza e Cittadella. La sanzione, decisa dal giudice Carlo Sica, è scaturita dalle irregolarità nei pagamenti di Irpef e Inps alle scadenze di febbraio (stipendi di novembre 2024–gennaio 2025) e aprile (stipendi di febbraio–marzo 2025) tramite crediti d’imposta risultati inesistenti.

Oltre al club, il presidente Massimo Cellino e il consigliere delegato Edoardo sono stati sospesi per sei mesi; entrambi annunciano ricorso alla Corte Federale d’Appello e, in caso di ulteriore bocciatura, anche alla giustizia ordinaria. Intanto la Salernitana, respinto il ricorso cautelare sul rinvio dei playout, tornerà in udienza il 10 giugno davanti al Collegio di Garanzia del CONI; la decisione definitiva è attesa entro il 12 giugno, prima dei playout in programma il 15 giugno al Ferraris e il 20 all’Arechi. 

Scrive il Brescia attraverso un comunicato ufficiale: “Brescia Calcio prende atto della decisione di stasera del Tribunale Federale Nazionale. Esaminerà le motivazioni anche con riguardo a tutte le articolate difese che sono state portate all’attenzione dei Giudici federali e riserva sin d’ora di presentare reclamo alla Corte Federale d’Appello”