Beffa atroce per il Cittadella, che vede sfumare nei minuti finali un pareggio ormai in tasca e torna da Zanica senza punti. L’Albinoleffe si impone 2-1 al termine di una gara intensa, con i granata costretti a inseguire fin dall’avvio.
L’inizio è tutto bluceleste. Dopo appena undici minuti Mandelli, capitano seriano, inventa la giocata che sblocca il match: sinistro a giro dal limite e palla che si infila all’incrocio, imprendibile per Zanellati. Il Citta reagisce subito: Egharevba spreca da posizione favorevole, poi piovono corner e tentativi dalla distanza – Gaddini più volte pericoloso – ma senza precisione. 

Nella ripresa mister Iori prova a cambiare volto alla squadra inserendo Diaw e Gatti, e il Cittadella alza i giri. De Zen e Diaw costringono la difesa lombarda agli straordinari, Castelli sfiora il pari di testa ma trova sulla linea l’opposizione di Parlati. L’Albinoleffe risponde con un missile di Lombardi, disinnescato da Zanellati. La pressione granata trova premio al 75’: cross di Rizzo dalla sinistra e incornata vincente di Pavan per l’1-1 che sembra riaprire la serata. Ma quando l’inerzia pare dalla parte degli ospiti arriva la doccia gelata: all’89’ Lombardi pennella dalla sinistra, Gusu fa da sponda e Sali, solo davanti alla porta, appoggia il 2-1 definitivo.

Sette minuti di recupero non bastano per riacciuffare il risultato. Le proteste per una presunta uscita del pallone nell’azione del gol non cambiano l’esito dopo il controllo al VAR di Serie C (FVS). L’Albinoleffe, cinico e ordinato, festeggia tre punti pesanti davanti al proprio pubblico. Per il Cittadella resta l’amarezza di una prestazione generosa ma poco concreta. E suona l'allarme: diventano tre le sconfitte di fila, la squadra di Iori ora si trova nei bassifondi della classifica con appena 4 punti ottenuti in 5 partite.