Fiorenzuola-Padova 0-0: il palo di Chiricò, la quasi magia di Nicastro ma una partita... VIDEO
I campi della Serie C, quelli in cui domina il grigio della periferia, quelli dove le partite che devi vincere vanno conquistate col sudore; quelli in cui, come in questo caso, il grigio rimane, impassibile anche dopo la gara. E’ solo 0-0 a Fiorenzuola D’Arda, contro i rossoneri ben messi in campo e per nulla intimoriti dalla corazzata Padova. Il guaio è che il SudTirol vince ancora, lo fa a Renate, al 92’ con gol di De Marchi. + 7 in classifica per gli altoatesini. La squadra di Pavanel gioca un match dai colori opachi, in difficoltà a tratti con le idee, non perfetta fisicamente. Al 10’ ci si mette pure la sfortuna con il sinistro di Chiricò che dopo l’intervento di Battaiola sbatte sul palo. Un segnale che la Dea bendata forse davvero non vuol favorire il Padova. Anzi, i brividi corrono sulla schiena di Donnarumma, quando Matroianni, liberato da Ferri, la manda alta sopra la traversa. Nel primo tempo, il Padova non riesce a dettare legge. Nel secondo subisce le vampate del team di Luca Tabbiani. Qui Curcio mette una pezza all’iniziativa di Zunno. Al 67’ è l’ottimo Donnarumma a salvare la porta del Padova togliendo dal 7 la staffilata di Fratoianni. Cross di Mamona, pochi minuti più tardi e guardate cosa sbaglia Matroianni, con la complicità della difesa di Monaco. Ancora sofferenza, ancora grigiore per il Padova che per fortuna vede Ferri sbagliare da due passi. La svolta può arrivare Nicastro, in campo al posto di uno spento Nicastro, tenta il colpo di tacco. Battaiola intuisce e blocca sulla linea. Ancora Nicastro, stavolta sugli sviluppi di un angolo all’86’: il suo colpo di testa non è fortunato. Finisce pari a Fiorenzuola. Un punticino che suona malissimo di fronte all’ennesimo colpaccio degli altoatesini che, mercoledì recupereranno la partita contro la Virtus Verona e avranno, vincendo, la possibilità di portarsi sul +10 sul Padova. Loro sono alieni, ci mancherebbe. Ma il Padova oggi non è salito nemmeno sulle navicelle per provare a combatterli.