Padova calcio di Martina Moscato , 18/05/2022 6:35

LE PAGELLE DEL PADOVA. Chiricò ancora decisivo, Donnarumma provvidenziale su Soulè

Cosimo Chiricò
Cosimo Chiricò

Ecco i voti ai giocatori del Padova al termine della sfida di andata dei quarti di finale dei playoff di serie C.

DONNARUMMA 6,5: è il primo a mettersi in luce nella serata del debutto ai playoff dei biancoscudati. L’intervento con cui mette in angolo il pallone sul sinistro a giro di Soulè al 5’ fa subito capire ai giovani intraprendenti bianconeri che è dura fare gol a uno come Antonio. Viene graziato invece sul palo di Iocolano. 
GERMANO 6: soffre un po’ Iocolano, tra i più in palla della sua squadra ma ha il pregio di tenere alta l’intensità fino alla fine continuando ad andare su e giù per la corsia di sua competenza. 
VALENTINI 6,5: Oddo punta molto sulla sua esperienza e sulla sua capacità di guidare l’intera retroguardia. E Nahuel lo ripaga alla grande, provvedendo a neutralizzare Da Graca, raramente pericoloso. (Dal 30’ st PELAGATTI sv). 
AJETI 6,5: in un paio di occasioni nel primo tempo riesce a capire in anticipo il movimento del talento Soulè andando a chiuderlo con tempismo ed efficacia. Alla fine è costretto anche lui ad alzare anzitempo bandiera bianca, non prima di aver lasciato tutto sul campo. (Dal 38’ st MONACO sv). 
KIRWAN 6: stavolta tocca a lui la fascia sinistra e non a Gasbarro, altre volte preferito dall’allenatore perché mancino naturale. Meglio in copertura che in fase di spinta. 
SABER 6: l’ammonizione presa nel primo tempo lo innervosisce non poco e nella ripresa rischia pure l’espulsione. Ma lì nel mezzo è sempre una garanzia per la quantità e la sostanza che riesce a mettere. (Dal 15’ st SETTEMBRINI 6). 
DEZI 6: tocca a lui sostituire Ronaldo e non è cosa sempre semplice. Corsa e impegno non mancano e dà anche il la all’azione che porta al gol partita di Chiricò. 
DELLA LATTA 6: sbaglia un gol praticamente fatto schiacciando troppo vicino ai suoi piedi di testa da buonissima posizione un pallone che poi si alza e passa sopra la traversa. Da uno che l’anno scorso è stato il capocannoniere della squadra non te lo aspetti ma, visto l’ultimo periodo passato più in panchina che in campo, è già bello averlo visto tornare titolare e lottare come un leone su ogni palla. 
CHIRICÒ’ 7,5: semplicemente onnipresente. C’è sempre Mino di mezzo quando il Padova entra pericolosamente nell’area avversaria. Il gol numero 12 tra campionato e playoff (13 se si conta quello in Coppa Italia) è il giusto premio di una prestazione di grande generosità in cui non si risparmia fino all’ultimo secondo. 
CERAVOLO 6: si divora due gol fatti più difficili da sbagliare che da realizzare per un bomber come lui ma sì rifà ampiamente con l’assist per la rete del folletto brindisino. (Dal 30’ st SANTINI sv). 
TERRANI 6: sbaglia poco ma rischia anche poco facendo sempre lo stesso movimento quando prende palla. Commette lui l’errore da cui nasce il tiro di Soulè deviato in corner da Donnarumma ma rimane l’unica pecca di una gara sostanzialmente diligente. (Dal 38’ st’ NICASTRO sv: bentornato!).