Padova calcio di L.M. , 24/09/2022 15:03

Caneo si gode la quarta vittoria di fila: Tutti protagonisti, nessuno escluso! E su Ceravolo...

Bruno Caneo dopo Pordenone-Padova
Bruno Caneo dopo Pordenone-Padova

Ancora un successo per mister Bruno Caneo, questa volta coronato anche dal primato in classifica in condivisione con la FeralpiSalò. Dopo Pordenone-Padova, il tecnico biancoscudato non manca di sottolineare la splendida prestazione dei suoi ragazzi e rilancia: “Sì, abbiamo fatto un bel primo tempo e un discreto secondo. Meritavamo il gol più di una volta nel primo ma sono contento così. La squadra interpreta bene il mio pensiero, loro sono disponibili e se giocano così i risultati si vedono: devono diventare i protagonisti del campo, perché se lo sono in campo poi lo sono anche fuori e formano un gruppo con un'identità chiara e con delle idee precise che li porteranno a fare delle ottime prestazioni”.

QUEI ‘BRAVI RAGAZZI’ Ancora in gol Aljosa Vasic, secondo di fila, ma questo sicuramente più pesante: “Vasic? E' un ragazzo incredibile, ma come tutti del resto. E' bravo, determinato, ha doti tecniche e fisiche che gli permettono di fare queste cose. Speriamo continui così, come anche gli altri ovviamente”. Gol e subito sostituzione per il giovane esterno ma il tecnico biancoscudato precisa: “Era già programmata, assolutamente. Vasic è dall'inizio del campionato che gioca sempre… e corre molto. Sulla fascia c'è bisogno di molta spinta, era giusto farlo un po' riposare”.

LA FORZA DEL GRUPPO Ancora una volta, i cambi si sono rivelati importanti, come quello dell'ingresso di Radrezza che ha calciato il calcio d'angolo dello 0-1: “Ma non solo lui in realtà - precisa Caneo - Sono tutti entrati con lo spirito giusto, e non era facile. Sono stati sfortunati ad entrare in una partita confusionaria, hanno pagato secondo me un po' di lucidità del gioco. Dovevamo certamente palleggiare di più, con più qualità e precisione”. E su Ceravolo: “Come sempre è il campo che parla. Fabio ha giocato bene e io penso di non levare niente a nessuno. Se concedo qualche possibilità a qualcuno che in quel momento non merita rispetto ad uno che magari meriterebbe mi sento in colpa… magari sbaglio, ma cerco di dare i giusti tempi a tutti”.

E SULLA PARATA DI DONNARUMMA Brivido nel finale, quando Dezi prolunga involontariamente il pallone e lancia Pinato a tu per tu con Donnarumma: “Non ci voleva la spizzata di Jacopo però va bene…un piccolo brivido fa sempre bene! E' stato bravissimo Antonio, ma anche Valentini che ha recuperato molto bene affrettando la conclusione dell'attaccante. Diciamo che Jacopo ha voluto mettere alla prova la nostra difesa”.