Cronaca di Martina Moscato , 16/01/2023 9:26

"La società mi ha chiesto scusa, non andrò oltre". Parla il tifoso che ha litigato con Mirabelli

Massimiliano Mirabelli
Massimiliano Mirabelli

“E’ vero mi sono avvicinato alla cabina al cui interno c’era Mirabelli e ho espresso in maniera decisa e forte la mia opinione sul Padova che lui ha costruito. Era appena terminata la partita contro la Juventus Next Gen, era finita 1-1 ed ero arrabbiato, come gli altri tifosi, perché non era arrivata la vittoria che speravamo tanto arrivasse. Lui è uscito e sono partiti manate e spintoni, non pugni”. 

A due giorni di distanza dall’increscioso episodio successo in Tribuna Ovest all’Euganeo, in cui il direttore sportivo del Padova Massimiliano Mirabelli è venuto alle mani con un tifoso biancoscudato (reo di avergli detto di aver costruito “una squadra di m…”), parla il supporter 37enne protagonista della vicenda. E lo fa gettando acqua sul fuoco, cercando di riportare gli stati d’animo alla tranquillità. 

“Un dirigente non dovrebbe reagire così di fronte ad un tifoso arrabbiato per i risultati che non arrivano – conclude –  ma capisco il momento, la rabbia e la concitazione, visto anche il risultato sul campo. Non ho intenzione di andare oltre, non sporgerò alcuna denuncia. Ho già ricevuto le scuse al telefono da parte della società e credo che a breve io e il direttore ci daremo una stretta di mano che metterà definitivamente la parola fine alla faccenda”.

Nel frattempo comunque la Questura acquisirà le immagini delle telecamere dello stadio Euganeo per definire in maniera precisa la dinamica dell’episodio.