Sorriso a trentadue denti per Vincenzo Torrente, che si gode la netta vittoria del suo Padova: “E' una bella giornata, davvero. Abbiamo interpretato bene la gara contro una squadra che in casa su trentadue punti, ventuno li hanno fatti qua, hanno fermato la Feralpi qui sullo zero a zero. E' una grande soddisfazione fare tre gol qui e su palla inattiva anche, era da tanto che non si segnava cosi. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione”.

LA FAME DI CHI ENTRA Due dei tre gol siglati dal Padova sono arrivati dalla panchina, un segnale che tutti sono sul pezzo e su Igor ammette: “Sono contento per Radrezza, è un'ottimo professionista ed è un giocatore che preferisco da metà campo in su, si è fatto trovare pronto come Jelenic che veniva da una settimana che non stava bene, ed è entrato con giusto piglio. Ma in generale, tutti hanno fatto bene e sono molto contento". E su De Marchi precisa: “Lui da tanto per la squadra, mi dispiace quando arriva li e non finalizza, fa un grande lavoro per la squadra, le prestazioni ci sono ma gli manca solo il gol. Gli sto dando continuità proprio perchè le prestazioni ci sono, Ceravolo veniva da due settimane di stop e rientrava solo oggi, anche lui è entrato bene. Ripeto, sono soddisfatto in generale, anche da chi è entrato”.

UNA PARTITA "DIFFICILE" Partita molto equilibrata fino al 17', quando l'arbitro espelle Saporetti per fallo su Liguori, da lì è sembrato tutto in discesa ma Torrente rimarca: “L'espulsione è netta, c'è poco da dire. Poi siamo stati bravi noi a gestire e a trovare il gol a fine primo tempo, nel secondo l'abbiamo chiusa. Sono partite complicate che devi giocare con la giusta testa e soprattutto devi essere bravo nel palleggio. Siamo stati bravi poi anche nel cercare la profondità e l'ampiezza, dove di fatto sono arrivati i gol. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio prima con Russini, è stato bravo il portiere, poi due situazioni con De Marchi, una davanti al portiere e una dove ha preso il palo…peccato. Mi ripeto, sono soddisfatto dei tre gol e della prestazione, ma dobbiamo lavorare per crescere ancora”.

E SUL GOL DI VALENTINI Gesto che non è sfuggito alle telecamere quello di Valentini, che dopo la rete dell'uno a zero, corre ad abbracciare Torrente, che ammette: “E' stato un bel gesto quello di Valentini, ma soprattutto di tutta la panchina. Sono cose importanti, fanno crescere la squadra, io è da quando sono qua che ripeto che la cosa fondamentale è l'atteggiamento di squadra e il sacrifico da parte di tutti. Sento questa squadra un po' più mia ma possiamo migliorare, sono una persona abbastanza esigente e possiamo e dobbiamo migliorare”.