Padova calcio di Luigi Manco , 26/01/2023 17:08

Padova, arriva la capolista: ecco il Pordenone di Di Carlo che mira alla promozione VIDEO

La sintesi di Pordenone-Sangiuliano City

Dopo la vittoria convincente con la Pro Patria, il Padova è ora chiamato a misurarsi con l’attuale capolista del girone A, ovvero il Pordenone. Ramarri che sono in uno stato di forma convincente, arrivando da una striscia di risultati utili consecutivi di ben sei partite, con tre vittorie e tre pareggi. L’ultima sconfitta risale ai primi di dicembre, quando la Pro Vercelli vinse per 2-0. 

ARRIVA DA UNA VITTORIA Nell’ultimo turno di campionato, il Pordenone ha dovuto sudarsi, e non poco, la vittoria contro la matricola Sangiuliano City. Ecco com'è andata.
Match apparentemente in discesa dopo l’espulsione di Morosini al 19: al 25’, ecco il vantaggio neroverde con l’assist di Candellone per il rimorchio di Bruscagin implacabile da fuori area. Al 44’, poi dagli sviluppi di calcio d’angolo, il raddoppio di Candellone. che da due passi non sbaglia. A inizio ripresa, sul 2-0, presto ristabilita la parità numerica: con Ingrosso a stendere Fall in area al 47'. Rigore e rosso diretto per il neroverde, tra l’altro appena entrato per Benedetti. Dal dischetto, Salzano a ridurre le distanze. Nel finale più di qualche brivido ma anche la forza fisica e tecnica per raggiungere la vittoria stagionale numero 12. 

STATO DI FORMA Forma fisica ed emotiva che sorride ai neroverdi, che dimostrano anche di saper vincere partite sporche. Di Carlo sa di poter contare su una rosa di spessore e che l’obiettivo promozione diretta non è un’impresa. A facilitargli le cose ci sta pensando il capocannoniere della squadra, la punta Leonardo Candellone, a quota sei reti in stagione ma che arrivava da un periodo non semplice, visto che prima di Sangiuliano era rimasto a secco per ben quattro partite di fila, sbloccandosi proprio nell’ultimo turno. Ad imprimere sicurezza al reparto difensivo ci sta pensando l’ex biancoscudato Ajeti, che dimostra di saper contribuire anche in fase offensiva, avendo siglato già quattro reti; non male per un difensore. Difesa che comunque è a rischio per il Pordenone, dove mancheranno Gabriele Ingrosso, espulso nell’ultimo turno, e Roberto Pirello, arrivato a quota cinque ammonizioni stagionali e quindi diffidato per l’incontro con il Padova.

PRECEDENTE Nel match d’andata (QUI gli highlights) disputatosi allo stadio “Teghil” di Lignano Sabbiadoro, il Padova riuscì a portare a casa i tre punti grazie alla rete di Vasic al 54’ che valse l’1-0 definitivo, dopo che a fine primo tempo il Pordenone si ritrovò in dieci per l’espulsione di Negro. All’andata andò in scena un match molto duro, dove non mancarono polemiche e attimi di tensione in campo e dove vi furono ben nove cartellini gialli, oltre alla già citata espulsione.

LA CLASSIFICA Ci si aspetta un match duro, dove il Padova proverà a dare seguito alle discrete prestazioni fin qui fatte e dove il Pordenone tenterà di vincere per staccare le inseguitrici distanti solo pochi punti. I neroverdi sono primi con 43 punti, sopra solo di uno sulla FeralpiSalò e di due sul Vicenza. Il Padova invece si lotterà per staccarsi dal decimo posto, ultimo utile per i playoff ma non certamente il più comodo, ragion per cui è chiamata a migliorare la sua posizione e a dare battaglia in campo, senza fare troppi calcoli. I neroverdi detengono la seconda miglior difesa del girone A, con appena 18 reti subite e detengono anche il secondo miglior attacco del torneo, con 38 gol realizzati. I biancoscudati sono avvisati, dovranno alzare l’asticella dell’attenzione in difesa ed essere più concreti sotto porta, visto che difficilmente il Pordenone concede spazi e possibilità di conclusione a rete.

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