Padova calcio di CDM , 15/07/2023 10:05

TORRENTE | Il Padova in ritiro, la carica del mister: Voglio provare a vincere il campionato!

Vincenzo Torrente all’Euganeo
Vincenzo Torrente all’Euganeo

Non vuole di certo nascondersi, Vincenzo Torrente. Nei minuti antecedenti alla partenza di quello che per lui è l’ennesimo ritiro, chiarisce subito che quello di Pieve di Cadore non sarà… un ritiro qualsiasi. Vuole vincere, e lo dice chiaramente. “Vogliamo essere protagonisti, dobbiamo diventare i più forti sul campo: sì, faremo di tutto per vincere il campionato, io voglio tornare in Serie B”. Torrente dice che ci sono almeno un paio di squadre più attrezzate per ora ma che ha atteso questo momento con impazienza: “Posso lavorare dall’inizio della stagione e questo credo sia un vantaggio. Parto con grande entusiasmo: l’idea è di plasmare la squadra a livello di gruppo e tecnico-tattico”. 

IL MODULO Torrente partirà da una base solida che, dice, “è stata ulteriormente migliorata: i cinque nuovi arrivati sono stati scelti perché sappiamo che hanno voglia di emergere. Se sono arrivati a Padova è perché sanno che possono crescere ancora”. Sono tutti giocatori funzionali al 3-5-2 con cui Torrente imposterà il suo Padova. “Mi sono convinto a cambiare pensando ai due attaccanti: credo si possano fare più gol se le due punte stanno più vicine. Liguori? Io sono convinto che stando più vicino alla porta segnerà più gol. E poi aspetto i cross dagli esterni, che sono di qualità e hanno dimostrato di saper segnare. In mezzo? Intensità ma anche qualità. In difesa cerchiamo un altro centrale di peso e di esperienza”. Il tecnico valuta la squadra composta circa all’80%. “Ovvio che un allenatore vorrebbe partire con la squadra al completo, ma credo che siamo già ad un buon punto – ha detto Torrente – Servono ancora alcuni interpreti e li troveremo, anche se il modulo è solo un vestito: la cosa più importante è la motivazione”. 

A PIEVE DI CADORE Il Padova in ritiro si propone di “lavorare duro per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”. Mister Torrente dice che vorrebbe rivedere “il Padova degli ultimi due mesi: una squadra capace di giocarsela con tutti”. Sono ventotto i giocatori saliti in Cadore (QUI la lista completa) e tutti, o quasi, sono in lizza per una maglia. Ci sono infatti diversi giocatori in uscita che attendono di capire il loro futuro. Russini e De Marchi, tanto per fare due nomi. “Finché giocano con noi fanno parte della rosa – taglia corto Torrente – Indipendentemente dalle voci di mercato sono effettivi a disposizione dello staff. E sono sicuro lavoreranno sodo. Poi, fino alla fine del calciomercato tutto può succedere: ma la società ha fatto delle scelte, e anche alcuni giocatori mirano a giocare di più e quindi loro in primis possono chiedere la cessione”. 

LA PADOVANITA’ Ultima annotazione di mister Torrente: il tecnico vuole che la sua squadra giochi per la maglia, nel vero senso della parola. “Ci sono padovani, c’è chi è a Padova da qualche anno, c’è chi ci è arrivato da poco. Ma tutto il gruppo deve giocare da padovano. Dobbiamo essere uniti e pronti a lavorare per un unico obiettivo, assieme alla città e alla tifoseria. Io mi aspetto di riempire l’Euganeo… di farlo davvero il nostro campo”. Torrente dice questo guardando un po’ sconsolato il terreno di gioco, che spera sia presto rifatto dopo i tre grandi concerti. “A Pieve di Cadore lavoreremo per essere gruppo. Poi torneremo in città con tanta voglia di essere protagonisti”. Capitolo capitano: con l’addio a Valentini, c’è da stabilire chi sarà il prossimo giocatore a portare la fascia al braccio. “Decideremo assieme alla società – dice Torrente – Poi valuteremo assieme a tutto il gruppo”.