Giulio Favale è stato l’ultimo degli undici acquisti messi a segno dal diesse Mirabelli nel calciomercato chiusosi poco meno di due settimane fa: il giocatore è stato ingaggiato a pochi minuti dal gong, prelevato dalla Virtus Entella. “In realtà, già da giugno c’erano voci di quanto il Padova fosse interessato, poi nel corso dell’estate tutto era svanito: spesso succede” ha raccontato il giocatore alla Guizza durante la sua presentazione ufficiale. “Pensavo di rimanere all’Entella. Poi, la pista si è riaperta nell’ultima giornata di calciomercato. Ho pensato che fosse un’opportunità incredibile, da non perdere, e così l’ho presa al volo. Padova è una piazza importante del calcio italiano, ho detto subito sì senza avere dubbi”.

FRECCIA A SINISTRA Favale, nato a Pisa nel 1998, di mestiere fa l’esterno. La sinistra è la sua fascia di competenza. “Posso giocare da quinto come da quarto – spiega – Sono a piena disposizione dello staff tecnico. Cosa mi chiede Torrente? Ampiezza e intensità. Io conto di portare corsa, temperamento, cross… e perché no, qualche gol. Sicuramente darò il massimo per vivere al meglio questa esperienza, sono davvero motivato”. Favale si giocherà il posto con Villa. “Lo conosco perché ci siamo incrociati in campo. Sto conoscendo lui e tutto il gruppo, in questi primi giorni: è un ambiente positivo, vedo molto affiatamento”.

LA PIAZZA PADOVANA L’ambizione di Favale è quella di arrivare in Serie B. Una categoria che ha sfiorato, e che vorrebbe conquistare definitivamente. “Sì, e vorrei tanto arrivarci con il Padova”. Il giocatore è consapevole che all’ombra del Santo c’è tanta aspettativa… ”Si avverte e la cosa non mi mette pressione: mi piacciono gli ambienti caldi. Penso che il pubblico ci darà una grande mano: l’Euganeo è uno stadio importante in cui giocare, c’ero già stato da avversario: dà stimoli e io sono pronto a dare tutto per vincere con questa maglia”.