C’è tanta amarezza nelle parole di mister Torrente, che fa i complimenti alla Pergolettese e non risparmia qualche bacchettata ai suoi: “E’ stata una gara difficile – ammette il tecnico – non riuscivamo a trovare sbocchi per merito di una Pergolettese attenta e che ha giocato bene. Nel secondo tempo abbiamo concesso un’ingenuità sulla loro ripartenza dal calcio d’angolo a favore. Mazzarani ha fatto 80 metri palla a piede e non abbiamo fatto fallo, abbiamo sbagliato ma lui ha fatto un bel gol. Poi sì, abbiamo avuto una bella reazione, bello anche il nostro gol…poi c’è il gol regolare di Varas”.

VAR CERCASI Ormai è diventato un grido di allarme quello del tecnico biancoscudato , che a più riprese invoca l’introduzione del VAR anche in Serie C, sia per il gol annullato a Varas che per i contatti in area: “Ci sono state due situazioni a limite, ma più che su Liguori nel secondo tempo, che ci può stare non fischiare, non capisco come non abbia fischiato quello su Delli Carri nel primo tempo. Lambrughi gli da una gomitata evidente, non cerco alibi ma in questa categoria ci vuole il VAR, continuo a dirlo. Poi ovviamente si penalizzalo le squadre ma di qualsiasi obiettivo in realtà, in generale, non solo chi lotta al vertice”. Poi la steccata alla Lega: “Dicono che si spende troppo, però non ci possono essere questi errori. Siamo anfati sulla luna e non possiamo mettere il VAR in C? E’ penalizzante per tutti. Siamo professionisti come la Serie A e B. All’arbitro a fine partita ho detto solo di rivedere bene le immagini, nulla di più. Per carità, tutti possiamo sbagliare, io per primo, ma andrebbero aiutati ma si continua così e noi oggi per un errore perdiamo due punti importanti”.

IL TABU’ VOLTINI Gara che, al netto di sbavature individuali, il Padova non ha più di tanto sofferto e che nel finale ha quasi sfiorato la vittoria, ne è consapevole anche Torrente che afferma: “C’è rammarico per come si è messa, meritavamo di vincere. Certo, non è stata una bella partita ma la Pergolettese ha giocato bene e si è chiusa, cercavano sempre la palla lunga e noi siamo cascati su una loro ripartenza dove non abbiamo fatto fallo”. E sulla scelta Liguori – Palombi: “Liguori veniva da due giorni di febbre, ho preferito mettere Palombi con Bortolussi perchè meritava”.

ANCORA IMBATTUTI Due punti persi ma continua la striscia di quindici risultati utili consecutivi, biancoscudati ancora meno due dal primo posto e con tanta strada ancora davanti: “Oggi non era facile, loro si sono difesi con ordine e abbiamo avuto una bella reazione dopo il gol subito. Adesso non è importante essere primi, io voglio arrivare davanti il 28 aprile. Ora è ancora presto, poi a gennaio comincia un altro campionato, le squadre si rinforzano e comincia un altro girone. C’è molto equilibrio, ma le gare fondamentali sono quelle da gennaio in poi, dove non si bada al bel gioco ma si pensa alla concretezza”.