Andrea Moretto ha iniziato a raccontare le vicende del Calcio Padova direttamente dai gradoni dell’Appiani: alla radio, in mezzo alla tribuna, perché l’emittente non aveva l’accredito e perché lui voleva che si sentisse bene il boato dei tifosi. Partita dopo partita, vittoria dopo vittoria, sconfitta dopo sconfitta, ha seguito il Biancoscudo nel passaggio all’Euganeo. Iniziando lì a lavorare per le tv: come telecronista prima, come bordocampista poi. Quanti highlights montati e pubblicati, quante trasmissioni di approfondimento preparate e condotte. E poi la rosea: corrispondente da Padova, e dallo stadio di Padova, per la Gazzetta dello Sport. Tra resoconti, interviste e pagelle. 
La vita professionale di Andrea Moretto, scomparso all’alba di oggi, è stata legata con un indissolubile filo al Calcio Padova: ne ha narrato picchi e abissi, ne ha raccontato curiosità, ne ha parlato in modo appassionato, quanto garbato e competente. Il mondo biancoscudato il 4 gennaio del 2024 ha perso uno dei suoi riferimenti giornalistici sul territorio: nel servizio per il TG Biancoscudato raccontiamo cosa Andrea ha rappresentato, e l’abbiamo fatto con l’aiuto dei colleghi Gianluca Di Marzio di Sky Sport e Nicola Binda della Gazzetta dello Sport.