VIDEO | Dodici anni senza Piermario Morosini: il ricordo di quel tragico giorno
Ricorre oggi, domenica 14 aprile, il dodicesimo anniversario della morte di Piermario Morosini.
Il dramma avvenne nel 2012 allo stadio Adriatico durante Pescara-Livorno: il calciatore bergamasco, al tempo centrocampista del Livorno, si accasciò al suolo mentre stava giocando. Ad ucciderlo fu una rara malattia ereditaria, la cardiomiopatia aritmogena, fino ad allora non emersa dagli accertamenti clinici. Una morte improvvisa che sconvolse non solo il mondo del calcio. Con i medici delle due squadre in campo a praticare il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, ostacolata all’ingresso dal campo di gioco da un’automobile della Polizia Municipale. Da quel tragico pomeriggio venne quindi promosso un decreto legge per rendere obbligatorio l’uso dei defibrillatori, anche per l’attività sportiva non agonistica: quando Morosini si accasciò a terra c’erano tre defibrillatori allo stadio ma non vennero usati.
Cresciuto nell'Atalanta, Morosini vestì molte casacche di squadre italiane: Bologna, Udinese, Vicenza, Reggina, Padova, quindi l'approdo al Livorno.
CON IL PADOVA Morosini arrivò all’ombra del Santo nel gennaio del 2010, nella sessione invernale del calciomercato. Vi riproponiamo la giornata di presentazione in Viale Rocco: assieme ad un altro centrocampista cresciuto nella cantera dell’Atalanta, Giacomo Bonaventura, ecco Morosini alzare la maglia con il numero 25 sulle spalle. “Il mio idolo è sempre stato Matias Almeyda… non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di prendere questo numero”. Morosini scese in campo per 14 volte con la maglia del Padova. Il suo esordio fu immediato, a Piacenza, il 6 febbraio 2010. La partita più importante però arrivò a fine stagione, quando partecipò al trionfo biancoscudato al Rocco di Trieste: anche con il suo contributo il Padova riuscì a conservare la Serie B. Nel dodicesimo anniversario della scomparsa il Calcio Padova ha dedicato a ‘Moro’ un tributo sui social.
IL RICORDO DI CASCIONE All'Adriatico, in campo, c'era pure Emmanuel Cascione, oggi tecnico del Pescara Calcio. Nella conferenza stampa alla vigilia della partenza per Olbia ha ricordato quel terribile giorno. "È stato un momento forte. Con Piermario abbiamo giocato insieme a Reggio Calabria. Il ricordo di Piermario e' sempre particolare. Quello che e' successo ha segnato il mio percorso umano e calcistico. Sono cose che rimangono dentro".
IL RICORDO DI LUCA MAZZONI Nel Livorno sceso in campo quel giorno erano presenti l’attuale capitano Andrea Luci e l’attuale preparatore dei portieri Luca Mazzoni. Proprio Mazzoni, ex portiere anche del Padova, si presenterà nella gara di oggi con la maglia del compagno. Come riporta amaranta.it, Morosini verrà ricordato con una iniziativa realizzata dall’Unione Sportiva Livorno assieme a Collezione Cuore Amaranto di Miki Garzelli sul campo di Figline Valdarno, dove gli amaranto incontrano il Figline per il campionato di Serie D. Luci e Mazzoni, prima della gara, si presenteranno sul terreno di gioco con una maglia ciascuno del giocatore scomparso. In questo modo, idealmente, Morosini scenderà in campo assieme ai suoi eterni compagni di squadra: quelli del Livorno.
Oggi riproponiamo la video copertina dedicata al centrocampista biancoscudato.