Il debutto del girone A per studiare due delle avversarie del Padova tra le più accreditate per il successo del campionato di Serie c: FeralpiSalò, retrocessa, e l’ambizioso Novara. Finisce con uno -0-0 che ai tempi avrebbero definito risultato ad occhiali, ma gli occhiali servono ai biancoscudati per osservare e capire. Bresciani allenati da Diana, Piemontesi da Giacomo Gattuso. Sono i padroni di casa, tornati a giocare al Turina, ad avere l’occasione più ghiotta per la rete al 7’ del primo tempo. Il colpo di testa di Cabianca finisce alto, sugli sviluppi di un angolo. La Feralpi insiste ma il portiere Minelli ci mette una pezza. Si vede anche il Novara: il missile di Calcagni finisce sulla traversa con Rinaldi che poi raccoglie il pallone non senza difficoltà. Il secondo tempo è più vivo rispetto alla prima frazione, con Minelli protagonista in più di una occasione: qui sul tiro di Di Molfetta. Novara pericoloso con Morosini, al 73’. Una manciata di minuti più tardi bella giocata dei leoni del Garda, Minelli in uscita chiude lo specchio a Zennaro. Richia di avere conseguenze gravi il pasticcio difensivo della Feralpi: Rinaldi compia un vero miracolo su Agyemang. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara Lovison di Padova manda tutti negli spogliatoi. Un match senza reti che però ha dato indicazioni precise sulla forza e la qualità delle due squadre, avversarie del Padova in questo campionato di terza serie.