Padova-Alcione Milano 1-0, quarta vittoria in quattro partite per la squadra di Andreoletti. Ecco tutte le pagelle dei biancoscudati. 

FORTIN 6 Sarebbe da senza voto, perché in porta l'Alcione non ha tirato mai. Il portiere del Padova si fa trovare sempre pronto nelle uscite e si nota sempre più sintonia con il resto della difesa. Da rivedere gli ultimi rilanci con i piedi, non proprio precisi. Dettagli. E complimenti per il terzo clean sheet. 
DELLI CARRI 6,5 Disinnesca l'attacco ospite con sicurezza, concedendosi qualche sortita offensiva. Prova addirittura la conclusione dalla lunga distanza… ma si vede che non è il suo pezzo forte. 
BELLI 7 Torna nell'undici titolare e mostra lo smalto dei tempi migliori. Precisione nelle marcature e supporto alla fase offensiva. La sua è una prestazione che alza il livello di competitività in difesa. Bello il cross che al 13' Spagnoli schiaccia su Bacchin (dal 78' FAEDO 6 Ingresso che contribuisce a mantenere il vantaggio: a due minuti dalla fine mette il piedone ed evita guai in area piccola). 
PERROTTA 6,5 Altra prova di spessore. Non solo dietro: lo si vede con sempre più frequenza nella metà campo avversaria a pungere con inserimenti puntuali. 
CAPELLI 6,5 Se sta così, è davvero difficile lasciarlo in panchina. Per dinamismo e intraprendenza: due buoni assist (non sfruttati), un colpo di testa parato dal portiere ospite e una conclusione in semirovesciata che poteva essere eurogol. Tanta sostanza sulla destra. 
CRISETIG 6,5 Sempre più faro del Padova: detta tempi e giocate, molte delle quali appaiono automatiche. Usa acceleratore e freno con l'esperienza di chi ha giocato tanto in categorie superiori. 
FUSI 6,5 Per il milanese Pietro Fusi la sfida con l'Alcione è quasi un derby. E lui interpreta la gara come se lo fosse, con la grinta giusta. Rincorre, recupera e strappa con abnegazione: qualche volta sembra voler strafare, ma glielo si perdona volentieri. 
FAVALE 6,5 E' lui il titolare, ora, della corsia mancina. E pare difficile rubargli la maglia visto che sta inanellando prove positive. Dalle sue parti l'Alcione tenta di fare la voce grossa ma lui tiene alta la guardia. E' soluzione interessante anche per calciare corner e punizioni (dal 69' VILLA 6 Entra in campo con motivazione e personalità). 
LIGUORI 6,5 Parte da più lontano e pare un giocatore diverso: più maturo nelle scelte, anche. Può diventare ancora più insidioso negli strappi e nelle ripartenze. Poi, quando calcia, è sempre un pericolo: clamorosa la traversa colpita con il suo sinistro fatato. Ed è lui che conquista il rigore poi segnato da Varas (dal 69' VALENTE 6 Ha una voglia matta di incidere, e si vede: contiamo arrivi presto il suo momento). 
VARAS 7 Sblocca e decide la gara trasformando il rigore in modo impeccabile. Prima e dopo, la solita prova di qualità e quantità: la posizione sulla trequarti esalta le sue caratteristiche. Esce un po' stanco (dal 78' BIANCHI 6 Forze fresche nel momento di maggior bisogno). 
SPAGNOLI 6 Ancora a digiuno di gol. Ci prova in tutti i modi, ma vuoi per la prontezza di Bacchin, vuoi perché non sempre prende la scelta migliore (tipo quando ci prova di tacco…) il 9 biancoscudato rimane ancora a secco. Determinante però quando trova Liguori in area poi falciato da un avversario (dal 59' BORTOLUSSI 6 Fa reparto, ma gli capitano poche occasioni per concludere a rete). 
ANDREOLETTI 7 Quattro partite, quattro vittorie. Dieci gol fatti, solo uno subìto. Oltre i freddi numeri, però, il Padova corre: costruisce con pazienza e con sapienza, e difende con raziocinio. Ottimo l'approccio contro l'Alcione: almeno cinque le nitide occasioni da rete prima del rigore segnato da Varas.