Padova calcio di CDM , 06/10/2024 16:49

LE PAGELLE DEL PADOVA | Eroico Perrotta, decisivo Fortin. Ma tutto il gruppo merita ottimi voti!

Mattia Fortin (foto Boggian)
Mattia Fortin (foto Boggian)

Il Padova che fa suo il derby lancia un forte segnale al girone A. Ecco tutti i voti dei biancoscudati protagonisti della gara giocata all'Euganeo e vinta per 1-0

FORTIN 7,5 Le sue mani sul derby. Decisivo su Laezza a metà primo tempo, poi nella ripresa il grande intervento è all'81' su quel tiro che passa tra mille gambe, pure deviato, che d'istinto e di tecnica riesce a smanacciare fuori dalla porta. Molto bene ancora nelle uscite alte e nel rapporto di fiducia con i compagni di reparto. 
BELLI 6,5 Respingente. Il Vicenza preme soprattutto dalle sue parti ma Belli rimane freddo e concentrato: rare le sbavature, sempre decisi gli interventi anche quando deve chiudere su Costa, pericolo numero uno. Esce stremato (dal 68' FAEDO 6,5 Nell'assalto finale degli ospiti tiene con ordine e sbroglia un paio di situazioni davvero intricate)
DELLI CARRI 7 Muro su cui sbatte il Vicenza. Dirige la difesa richiamando i compagni di reparto, incitandoli e confortandoli dal primo all'ultimo minuto. Presenza costante, non rinuncia e non sfigura nel confronto fisico con avversari di peso. 
PERROTTA 7,5 In tutta la gara perde solo un duello di testa: quello al 28' con Morra con cui si scontra e lo costringe al turbante. La ferita non lo limita, anzi… pare che lo esalti. Accorcia e azzanna, calcia e riparte senza mai strafare: difensore preziosissimo, anche e soprattutto nell'interpretazione tattica del match. Giocatore ritrovato dopo mesi passati ai margini. 
CAPELLI 6,5 Vince il duello con Costa, se duello doveva essere. Affatto perfetto negli ultimi incroci con il Lane, Capelli in questo 60° derby gioca una gara giudiziosa e di carattere. Concentrato e fedele alle consegne. Peccato il tiro leggero che poteva essere il 2-0 prima dell'intervallo. 
FUSI 7 Letteralmente ovunque. Davanti, a suggerire. Dietro, a cucire. In mezzo, a battagliare. Abbiamo perso il conto dei palloni recuperati dal numero 8 biancoscudato che esce con i crampi, e tra meritatissimi applausi. Con Crisetig forma una mediana di livello superiore (dal 77' KIRWAN 6 Tampona quanto serve e aiuta a disinnescare l'assalto finale ospite).
CRISETIG 6,5 Interpretazione di gara più utile che appariscente: mette ordine senza strafare, sfruttando pure una buona condizione atletica. Nella seconda parte del match indossa l'elmetto e arretra la sua azione per dar man forte alla difesa, specie sui calci piazzati degli ospiti. 
VILLA 6,5 Il gol confezionato da Spagnoli e Liguori nasce da un suo cambio di gioco: ottima visione e tempismo nel primo minuto di recupero. Disputa una gara prettamente difensiva, e visto l'avversario… va bene così. Esce esausto (dal 76' FAVALE 6 Un quarto d'ora di densità per frenare le velleità finali biancorosse).
LIGUORI 7,5 La firma sul derby è del capocannoniere biancoscudato: quarto gol, e d'autore… con quel sinistro a giro che è diventato oramai marchio di fabbrica. Suo anche il tiro che Confente para in qualche modo nel finale. Si sacrifica nei ripiegamenti e punta gli avversari che lo devono fermare il più delle volte con le cattive. 
CRETELLA 6,5 La sorpresa tra i titolari di Andreoletti ci mette una manciata di secondi per presentarsi: tiro su assist di Fusi deviato in corner. Svolge per cinquanta minuti abbondanti il ruolo che il suo tecnico gli chiede: dare sostanza al centrocampo e schermare la trequarti avversaria. Avrebbe pure l'occasione per il raddoppio ma calcia male contrastato da un avversario (dal 51' VARAS 6 La sorpresa tra i non titolari di Andreoletti: vero forse che l'ecuadoregno non è nelle settimane di forma migliore. Quando entra fa il suo, pur senza incantare).
SPAGNOLI 7 L'assist di tacco entra nella storia dei derby: sente Liguori e lo serve, ingannando mezza difesa del Vicenza. Prima e dopo, fin che ne ha, fa a sportellate con l'altra mezza lottando su ogni pallone con encomiabile generosità (dal 67' BORTOLUSSI 6 Entra per l'ultima mezz'ora e si danna con relativo successo. Recupera però un pallone che diventa l'occasione biancoscudata della ripresa) 
ANDREOLETTI 7 Beh, che dire? Anche contro il Vicenza mette in campo idee e personalità, come nelle scelte dell'undici titolare. Si vede la sua mano nell'interpretazione del match: aggredisce i punti di forza dell'avversario usando la profondità della rosa biancoscudata che ha interpreti diversi. Ha ragione quando dice che è la vittoria più bella perché è la vittoria del gruppo: è quanto si vede in campo. Avanti così!