ANDREOLETTI | "Record? Mi interessa solo cosa sarà ad aprile. Mi godo una vittoria di qualità"

Undicesima vittoria in tredici partite, miglior striscia iniziale di sempre nella storia del Calcio Padova. Mister Andreoletti mette la firma sul record e prova a glissare: “Sono molto orgoglioso: la storia del Padova non è la storia di una provinciale” cercando di mantenere l'ambiente con i piedi per terra. “L'unico record che mi interessa battere sarà ad aprile, la classifica meglio continuare a non guardarla - aggiunge il tecnico biancoscudato al termine della sfida con la Pergolettese - per ora mi godo una vittoria meritata, di sofferenza e di qualità”.
MENTALITA' E DISPONIBILITA' Il record di questa squadra però c'è ed è “figlio di tante cose” dice il tecnico, e una di queste è la mentalità e una disponibilità che il tecnico definisce “encomiabile”. Spiega il tecnico al termine del match del Voltini: “Fino al gol di Basili avevamo concesso poco. Non è un aspetto banale perché in questa categoria non c'è nulla di scontato… tantomeno vincere a Crema. Siamo stati bravi a fare presto il 2-0 con Russini: poteva essere molto più complicata, perché di fronte avevamo una squadra in forma che ha avuto le sue occasioni per pungere”. Il Padova però ha retto bene, tenendo per larghi tratti del match il pallino del gioco in mano: “Abbiamo avuto un ottimo approccio in entrambi i tempi - dice Andreoletti - E per buona parte del match abbiamo provato a giocare partendo dal basso. Gli ultimi minuti? Sì, abbiamo concesso qualche occasione nel finale e sulle palle buttate dentro abbiamo fatto un po’ di fatica… ma proprio per come siamo riusciti a chiudere il match è stata una vittoria di qualità e di sofferenza”.
UNA VITTORIA MERITATA “I cambi? Quando la partita diventa sporca, ai cambi si chiede di fare un’altra partita”. Ci si aspettava la sostituzione di Perrotta gravato dall'ammonizione… “Ci abbiamo pensato più volte, in panchina - ammette Andreoletti - Ma Perrotta faccio fatica a sostituirlo per tanti motivi. Per struttura fisica, temperamento… personalità. E' difficile rinunciarci”. Non si parla dei singoli, però, ma di un gran gruppo che secondo il tecnico “antepone la praticità alla bellezza”. Il finale con qualche brivido? E' un piccolo ma all'interno di una grande prestazione. “Giusto indicare le aree di miglioramento di questa squadra - dice Andreoletti - Però è veramente una cosa piccola rispetto a quanto di straordinario sta facendo questa squadra. Vero, siamo abituati bene. Il nostro compito è quello di creare entusiasmo nell'ambiente biancoscudato”. Vittorie come queste, vien da dire, confermano che la strada sia quella giusta.