LE PAGELLE DEL PADOVA | Delli Carri giganteggia, sulle fasce si viaggia che è un piacere: i voti

Undicesima vittoria per il Padova di Andreoletti che sbanca il Voltini di Crema (QUI gli highlights del match) e allunga in testa alla classifica del girone A. Ecco i voti dei giocatori biancoscudati che hanno battuto la Pergolettese.
FORTIN 6,5 Prima lo salva il palo, poi a una manciata di minuti dal triplice fischio vede svanire un'imbattibilità che stava durando da più di seicento minuti. Per mantenerla, fino al 41' del secondo tempo, un paio di interventi strappa-applausi e di uscite alte risolutrici.
BELLI 6,5 Dalle sue parti è difficile davvero passare: momento di forma top per il difensore. Da braccetto si prende sempre più confidenze. Pure troppe, quando conclude con tiri dalla distanza che finiscono alti e fanno infuriare Andreoletti. Esce per un affaticamento (dal 40'st FAEDO s.v. Pochi minuti ma utili per difendere la vittoria)
DELLI CARRI 7,5 Dietro, un gigante: è lui a ribattere anche quell'ultimo pallone che poi Careccia rimette in mezzo per la spaccata vincente di Basili. Davanti, è un attaccante aggiunto: il terzo gol stagionale è una perla anche per la traiettoria data (con un po' di fortuna) al colpo di testa.
PERROTTA 6,5 A fine gara Andreoletti spiega una volta di più perché fa fatica a rinunciare a lui, anche quando è già ammonito e rischia il secondo giallo: sulle palle aeree è una garanzia pressoché assoluta e non smette mai di ripartire palla al piede per cercare di creare la superiorità numerica. Un giocatore sempre più ritrovato e indispensabile
CAPELLI 6,5 Gara più accorta del consueto e quindi lo si vede meno in proiezione offensiva. Dietro però è utilissimo nei raddoppi e nel mantenere equilibrato il Padova (dal 26'st KIRWAN 6 Entra e fa la differenza: anche per un cross finalizzato da Bortolussi che solo un intervento super di Lambrughi non è diventato il terzo gol)
CRISETIG 6,5 E' il regista del Padova dei record, capace di mettere insieme 11 vittorie in 13 giornate. E' il primo artefice della solidità difensiva, è il metronomo nell'innesco della manovra offensiva. Finché giocherà su questi livelli difficile per chiunque altro (leggi Broh) trovare spazio nell'undici titolare
FUSI 7 Eccone un altro cui Andreoletti fa fatica a rinunciare: per i muscoli, per l'aggressività, per l'enorme quantità di palloni recuperati, non ultimo quello su Arini che si trasforma nell'assist che permette a Russini di realizzare indisturbato il 2-0 della (momentanea) tranquillità. Tenta a sua volta di finire nella lista dei marcatori di giornata, a inizio gara, ma sul suo sinistro angolato dal limite Cordaro è bravo a stendersi e a mettere il pallone in corner (dal 14'st BIANCHI 6 Dentro per dare struttura al Padova, sulla mediana fa la differenza nella mezz'ora a disposizione: altro giocatore ritrovato)
VILLA 6,5 Nessun riguardo da ex: il numero 14 biancoscudato disputa una prova di qualità tanto nella fase difensiva quanto in quella offensiva. Un paio di cross davvero buoni. L'aria del “Voltini” gli fa bene, anche perché i suoi vecchi tifosi gli dedicano cori e applausi (condivisi con l'altro ex, Varas)
VALENTE 6,5 Va a bonus grazie all'assist da corner per Delli Carri: sinistro telecomandato per il colpo di testa vincente. Pericoloso sui piazzati e anche quando tenta l'uno contro uno. In questo momento si fa apprezzare per una buona condizione atletica (dal 26'st LIGUORI 6 Lui, invece, non in un brillantissimo momento: si fa pure ammonire per aver calciato il pallone dopo il fischio dell'arbitro. Prezioso però nel finale nel tenere il pallone lontano dalla metà campo biancoscudata)
RUSSINI 7 trequartista di sinistra, ecco il ruolo cucito perfettamente sulle sue caratteristiche. Non è un caso che, tornato in quella posizione del campo dopo l'esperimento da punta centrale a Zanica, torni anche al gol che gli mancava dalla seconda giornata di campionato con il Caldiero. Secondo sigillo personale per l'esterno, autore anche di qualche buona giocata individuale nel primo tempo (dal 14'st CRETELLA 6 Non dispiace quando dà aria alla manovra biancoscudata: utile quando ripiega e scherma gli avversari)
BORTOLUSSI 6,5 Meritava il gol, vista la prestazione col consueto apporto in termini di sacrificio e supporto ai compagni. E' Lambrughi a dirgli di no respingendo il suo tiro proprio sulla linea di porta. Per novanta minuti altra raffica di sportellate, che prende e che dà.
ANDREOLETTI 8 Il suo Padova è nella storia. Mai prima d'ora il Biancoscudo aveva iniziato così bene un campionato, con 11 successi in 13 partite, senza sconfitte. Il voto non può che essere lusinghiero, per quanto poi, a voler guardare il capello, la squadra a Crema si sia complicata la vita da sola facendo riaprire la gara alla Pergolettese nel finale. Niente di grave, anzi: è proprio dopo l'1-2 che si è visto una volta di più quanto la squadra che lui sta allenando dallo scorso luglio sia matura, consapevole e determinata a non lasciarsi sfuggire il risultato. In qualunque circostanza. Gran parte del merito non può che essere suo. Non molli, non abbassi la guardia. E insieme a lui non lo facciano i giocatori.