IL RITORNO A PADOVA | Jelenic ora gioca a Novara, ma: "Sarei rimasto biancoscudato a vita!"

Affascinante sfida nel 14° turno del girone A di Serie C: nel posticipo del lunedì sera all'Euganeo arriva il Novara. E i ricordi non possono che andare a quella finale (persa dal Padova) per andare in Serie A. Le due società però sono legate da un giocatore che all'ombra del Santo ha fatto la storia: Enej Jelenic, 165 presenze con la maglia biancoscudata. Oggi veste la divisa degli azzurri. Ma rimane il primato di essere lo straniero con più presenze nella storia del Padova. “È una cosa che mi riempie d’orgoglio - ha detto il giocatore, intervistato dai quotidiani locali - Quando mi chiedono dove ho giocato rispondo sempre che Padova è una grande piazza. Sarei rimasto a giocarci a vita, ma non attribuisco colpe a nessuno. Anch’io ho fatto scelte sbagliate”.
Jelenic è nella storia del Padova anche per il gol che ha deciso la finale di Coppa Italia di Serie C: a Bolzano, nell'aprile del 2022. “Una grande emozione” ricorda lo sloveno, pur sottolineando che il trofeo da alzare, in quella stagione, era quello del campionato. E in questa? “Se il Padova andasse in Serie B da primo classificato e il mio Novara arrivasse ai playoff sarei felicissimo! - ha detto - Noi siamo una squadra interessante che all’inizio ha trovato difficoltà nei risultati ma non nelle prestazioni. Ora siamo più quadrati e nelle ultime partite abbiamo ottenuto risultati belli”.
Non sarà della partita all'Euganeo perché infortunato. Che avversario si aspetta? “Vedo un Padova ben organizzato e che lavora molto nei dettagli. Ha fame, si aiuta in campo e se va sotto recupera la partita, tutti segnali che il gruppo è unito. Anche i ragazzi che subentrano in corsa fanno sempre il loro dovere: la società ha lavorato benissimo allestendo una squadra con meno nomi, ma che ha voglia di lottare e sudare e questo sta pagando”.