ANDREOLETTI | "Dispiace uscire dalla Coppa. Beccaro? Reazione eccessiva, non era una bocciatura"
Questa volta anche Andreoletti deve bere dall'amaro calice della sconfitta, il 2-1 del Caldiero costa l'eliminazione dalla Coppa e quindi un'occasione in meno per chi non gioca spesso. Così il tecnico biancoscudato: “C'è dispiacere, avevamo la volontà di proseguire il percorso in coppa e di far giocare chi ha meno spazio oltre al fatto che vincere avrebbe dato morale, perdere non fa mai piacere. E' un peccato, anche perché la partita si era messa sui giusti binari ma comunque sono orgoglioso dei miei ragazzi, che anche in nove hanno lottato. Se avessimo pareggiato sarebbe stato complicatissimo nei supplementari ma ce la saremmo giocata.”
LA RISPOSTA DEI SINGOLI Andreoletti aveva, provocatoriamente, detto in settimana che voleva delle risposte da chi ha giocato meno. E queste risposte, a sua detta, sono arrivate al di là del risultato: “Mi reputo soddisfatto, ho avuto risposte positive da tanti elementi che magari non avevano i novanta minuti nelle gambe ma che hanno messo tutto loro stessi con atteggiamento positivo, e hanno battagliato fino alla fine. Alcuni di loro mi hanno soddisfatto anche di più del previsto, ho visto fare cose che mi hanno sorpreso e che non ho visto fare nemmeno in allenamento. Broh ha fatto una partita di alto livello per intensità e qualità. - l'elogio del tecnico, che però sottolinea alcune lacune -In difesa potevamo e dovevamo fare meglio, dovevamo essere più efficaci ma l'atteggiamento c'è stato”.
LA GESTIONE DEI CAMBI Ci si aspettava alcuni ingressi dei giovanissimi, ma così non è stato. Andreoletti ammette il dispiacere di non aver potuto inserire alcuni elementi come Targa… e poi c'è Beccaro: “Avevo studiato la gestione dei cambi a tavolino, sperando che la partita si mettesse bene, così non è stato. Targa per questo motivo non sono riuscito a metterlo dentro. E' un 2008 e non bisogna responsabilizzarlo troppo, se l'avessi fatto entrare con l'uomo in meno sarebbe potuto andare in difficoltà. I cambi erano studiati per tempo e ho cercato di tenere sempre in campo una coppia composta da un giovane e da uno esperto, poi purtroppo la partita si è messa male. La reazione di Beccaro? Mi è dispiaciuto toglierlo dopo venti minuti, ma eravamo rimasti in dieci e ho messo Spagnoli sia per dargli minutaggio e che per la gestione dell'attacco. Sicuramente è rimasto scottato - prosegue il tecnico parlando di Beccaro - ma le reazioni vanno calibrate e questo atteggiamento non deve farsi più vedere, non siamo in primavera, è stata una reazione eccessiva. Non è uscito per mancanza di rendimento - sottolinea Andreoletti - ma perché avevo bisogno di Spagnoli in quel momento visto l'inferiorità, non è assolutamente una bocciatura. Sono giovani, penso che il miglioramento passi anche da queste cose”.