“Al momento posso dire che ci sono delle novità che si stanno definendo, però preferirei fosse una sorpresa. La direzione è quella: ci stiamo muovendo". Luca Destro, da pochi giorni nominato vicepresidente del Padova, ospite di Biancoscudati Channel, ha parlato dei futuri ingressi in società. Viale Rocco annuncia così rinforzi per la squadra societaria, o come ha spiegato Destro in diretta “ci stiamo rinforzando come struttura perché siamo consapevoli che se vogliamo ottenere determinati risultati abbiamo bisogno di determinati aiuti e risorse”. Nessun altro dettaglio dal numero due biancoscudato, per ora: in attesa della definizione di ogni particolare, la promessa che "la prossima settimana succederà qualcosa”. CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA COMPLETA 

PERCHE' VICEPRESIDENTE Destro diventa la seconda carica biancoscudata dopo un percorso all'interno della società che dura da più di dieci anni e si è concentrato . L'obiettivo da vicepresidente, oggi, “risponde all'esigenza di valorizzare sempre più il vivaio del Calcio Padova”. Del resto, il suo ingresso nel mondo biancoscudato risale al 2014 da genitore di un giovanissimo calciatore. “Poi sono diventato sponsor - ha raccontato Luca Destro - Quindi, grazie a Bonetto, ho avuto la possibilità di iniziare a fare parte della società. A me è sempre piaciuta l'attività giovanile, e non solo per motivi… di famiglia. Quindi l'anno scorso sono diventato consigliere delegato al vivaio biancoscudato”. E ora, la vicepresidenza del Padova. “Quando mi è stata prospettata questa possibilità sono stato molto orgoglioso”. 

GIOVANILI “ASSET FONDAMENTALE” Parla da imprenditore, sottolinea Destro, perché oltre alla passione nei suoi progetti c'è anche un fondamentale aspetto di risorse da valorizzare. “Stiamo costruendo la nostra realtà: attuale e futura - spiega - Fortin è solo il migliore esempio. Ma dietro al nostro portiere titolare ci sono tanti talenti che nei prossimi anni potranno fare parte della prima strada. A noi il compito di accompagnarli nel loro percorso”. Che può essere anche lontano da Padova, così come spiegò Carlo Sabatini. “Sì, la valorizzazione può avvenire anche lontano da Padova ma porterà comunque benefici a tutto il movimento giovanile biancoscudato”. 

UN TIFOSO APPASSIONATO Giovanili sì, ma quante emozioni con la prima squadra. Fuori microfono, Luca Destro ha raccontato di quant'era arrabbiato a Bolzano, in quel pomeriggio del 16 ottobre del 2022 quando si spensero le speranze di sorpasso del Padova sul SüdTirol. O il silenzio nel viaggio di ritorno da Alessandria. Ma anche le gioie di partite vinte, e degli obiettivi raggiunti. Per questo, dice, quello che sta vivendo il biancoscudo oggi “è un gran bel momento”. Destro si dice fiducioso perché vede “determinazione, un gruppo-squadra che lavora bene durante la settimana e che in campo è reattivo: questo Padova gioca bene e dà fiducia. I cali potranno arrivare, certo, ma in quel caso servirà tranquillità perché squadra e società ci sono”. Quindi, l'encomio per mister Andreoletti: “Forse all'inizio c'era un po' di scetticismo perché era sconosciuto e arrivavamo da un momento difficile - ha detto Destro - Però l'impatto è stato molto buono e in campo sta ottenendo ottimi risultati". E come per le giovanili, anche il tecnico avrà bisogno di tutto il supporto per crescere al meglio dentro la casa biancoscudata.