Manca solo Clodiense-Padova per mandare in archivio l'andata del campionato 2024/25 di Lega Pro, girone A. Domani sera, al Ballarin, si gioca la gara tra granata e biancoscudati che lo scorso 8 dicembre venne rinviata per forte vento. E se in diciotto turni il Padova ha dimostrato di essere una corazzata ai limiti della perfezione, il suo diciannovesimo incontro potrà consacrarlo nella storia della Lega Pro. 

SERVE VINCERE, ANCORA I 48 punti accumulati finora sono un bottino impressionante: 15 vittorie e 3 pareggi per rimanere in cima alla classifica, a +5 sul Vicenza. Già campione d'Inverno, il Padova può replicare il record del Catanzaro di due stagioni fa quando chiuse il girone d'andata a 51 punti. Serve vincere, e mister Andreoletti sa che contro la Clodiense sarà complicato nonostante la sfida sia un vero e proprio testacoda. Ultima contro prima in classifica. Il tecnico biancoscudato per la gara del Ballarin ritroverà Fusi (scontata la squalifica) e attende l'ultimo provino per Belli, infortunato. Pronto, in caso, Faedo. 

MEGLIO DEL MANTOVA DEL 2023 Il Padova che - con una gara in meno - sta disputando il miglior girone d'andata della sua storia ha già fatto meglio del Mantova lepre della passata stagione: dopo 19 partite, i virgiliani chiusero con 47 punti (2 le sconfitte, 36 reti realizzate, 13 subite) con un vantaggio di 4 lunghezze sul Padova (imbattuto) allora di Torrente. La squadra di Andreoletti sta facendo meglio anche del Cesena dei record, quello che vinse il girone B dello scorso campionato con 96 punti, proprio come il super-Catanzaro. I romagnoli al giro di boa si presentarono con 46 punti per poi accelerare alla grande il girone di ritorno. Quello che dovrà comunque interpretare il Biancoscudo: per tenere lontano chi insegue, per concretizzare quanto di straordinario messo a segno in diciotto partite.