Con l'obiettivo di superare quota 50 punti e di chiudere il girone d'andata alla perfezione, il Padova va in trasferta a Chioggia per affrontare la Clodiense nel match di recupero della 18esima giornata. I granata stanno affrontando un periodo decisamente difficile, ma dopo due sconfitte consecutive sono riusciti a tamponare l'emorragia pareggiando 2-2 contro il Caldiero Terme nello scorso turno. Per la Clodiense sarà una sfida stimolante e affascinante, la prima di fatto in casa al Ballarin di Chioggia, ma con oltre cinquecento tifosi biancoscudati pronti a sostenere la corazzata di Andreoletti. 

UN PUNTO CHE FA MORALE Nel match terminato 2-2 contro il Caldiero Terme, la Clodiense ha giocato una partita di resistenza, cercando di contenere l'avversario nonostante il gol lampo. Dopo 12' i granata sono passati in vantaggio con la spaccata in area di Biondi, che è stato rapido ad insaccare in porta un pallone respinto da Giacomel. Il Caldiero reagisce e solo per sfortuna non ha trovato il gol del pari. Gol che è arrivato al 43' quando Marras ha messo in area un pallone morbido dalla destra per la testa di Cazzadori, che è saltato più in alto di tutti e ha battuto Gasparini firmando l'1-1. Nella ripresa il Caldiero ha dettato ancora i ritmi e al 70' ha trovato il raddoppio grazie alla seconda rete di Cazzadori, che sul cross del compagno, dalla sinistra, ha approfittato dell'uscita non perfetta di Gasparini, appoggiando il pallone in mezza spaccata, 2-1. Nel finale è uscito l'orgoglio granata e all'87' Serena ha calciato su una ribattuta da rimessa laterale, la palla è stata deviata e ha beffato Giacomel, che è rimasto spiazzato dalla traiettoria velenosa. La Clodiense, con questo gol, si porta a casa un punto pesantissimo, mentre il Caldiero rimanda l'appuntamento con la vittoria.  

LA CLASSIFICA La Clodiense sta vivendo una stagione abbastanza complicata e la classifica è lì a dimostrarlo. I granata occupano l'ultima posizione in classifica con appena dieci punti in diciassette partite. Con la Triestina in costante crescita e che si è tolta dall'ultima posizione, il rischio di retrocessione diretta diventa reale. Nelle ultime cinque giornate sono arrivate due sconfitte e tre pareggi, l'ultima vittoria (e unica) risale alla seconda di campionato e fu ai danni proprio della Triestina, da allora niente più. Fin qui la Clodiense ha segnato diciassette volte mentre ha incassato ventinove gol.

LA ROSA  La Clodiense ha tentato di costruire una squadra fatta di un mix di esperienza e gioventù, con diversi profili che stanno provando a mettersi evidenza. Guidati da Antonio Andreucci, alla prima esperienza tra i professionisti, il tecnico predilige spesso il 4-3-3 con vertice basso, cercando un'equilibrio che fin qui in Serie C non si è visto. L'elemento più pericoloso della rosa è senza dubbio l'esterno sinistro Biondi, autore di sei reti e un assist, contando che la Clodiense ha segnato diciassette gol non sono pochi. In porta troviamo l'ex Vicenza Brzan, anche se ora sembra che Gasparini l'abbia superato nelle gerarchie, mentre a guidare la difesa è il capitano Munaretto, classe '92 e alla prima esperienza tra i pro. 

PRECEDENTI I più recenti precedenti tra le due formazioni risalgono al periodo tra i dilettanti dei biancoscudati nella stagione 2015/2015 e la formazione patavina riuscì a vincere 2-0 fuori casa, mentre all'Euganeo finì 0-0.