Padova calcio di Carlo Della Mea e Martina Moscato , 19/01/2025 19:55

LE PAGELLE | Diciannovesima vittoria: voti alti per tutti, specie per mister Andreoletti!

Alberto Spagnoli (foto Boggian)
Alberto Spagnoli (foto Boggian)

Tutti i voti ai biancoscudati nel giorno del ritorno alla vittoria del Padova in casa dell'Alcione QUI LA SINTESI VIDEO DEL MATCH 

FORTIN 6: tredicesimo clean sheet ma questa volta non serve l'intervento eccezionale. Ordinaria amministrazione, anche quando entra Marconi e prova a far male. Progressi quando gioca con i piedi: almeno due buoni rilanci. 
FAEDO 6,5: ritorna il 3-4-2-1, e il numero 72 ritorna titolare. Gara accorta per lui, impegnato a rendere inoffensivo Palombi (che mai vede la porta) e chi gravita nella sua zona di competenza. Meno arrembante del solito in fase offensiva.
DELLI CARRI 6,5: tiene bene la linea, agendo con tempismo e sicurezza. L'attacco dell'Alcione Milano? Praticamente annullato da una retroguardia puntuale e arcigna quanto basta. 
PERROTTA 7: mezzo voto in più rispetto ai compagni di reparto perché è il più pericoloso in area ospite e perché crea pericoli quando agisce da... regista arretrato. Come il lungo cross che all'83' manda in porta Spagnoli, ad esempio. Completamente riscattate le sbavature della partita precedente. 
CAPELLI 6,5: dà il via all'azione che porta al rigore procurato da Fusi e segnato da Bortolussi. Per il resto tiene alta la squadra anche se con meno cross del solito. Ha l'occasione di raddoppiare con un diagonale dal vertice dell'area piccola che Bacchin gli respinge di piede (dall'11' s.t. KIRWAN 6: Si mette l'elmetto e va in battaglia pur non disdegnando qualche sortita offensiva)
FUSI 7: sarebbe da voto ancor più alto, perché l'inserimento con cui si guadagna il calcio di rigore provocando anche l'espulsione di Stabile che lo atterra in area sa di grande intelligenza tattica. L'ammonizione, stavolta per proteste, però rimane il simbolo di un giocatore che sotto il profilo della disciplina può e deve crescere. C'è di buono che, a differenza di quanto successo contro l'Arzignano, rimane in campo con la testa giusta e non si innervosisce, continuando a recuperare palloni e a far ripartire la squadra, senza costringere Andreoletti a cambiarlo per paura di un "rosso". Non male questo upgrade nella gestione emotiva della partita  (dall'11' s.t. BIANCHI 6: Reattivo sin dall'ingresso in campo, aiuta bene in mediana pur senza strafare)
CRISETIG 7: è proprio vero che è il leader di questa squadra. A volte silenzioso, a volte molto in primo piano, come quando incoraggia e rinforza i compagni dopo una buona giocata. Lì nel mezzo fa girare il Padova che è una meraviglia.
VILLA 6,5: Ara la corsia di sinistra contribuendo a mantenere alta la squadra: un vero martello, dal primo all'ultimo minuto speso in campo. Batte pure un paio di corner veramente bene. Una certezza in questo momento per Andreoletti (dal 46' s.t. FAVALE s.v.)
LIGUORI 7: realizza, nel concitato finale, il gol che chiude la partita, distendendo i nervi dei tifosi che si stavano pericolosamente accavallando. mettendo in rete lo 0-2 di precisione e freddezza, dopo che pochi minuti prima la conclusione d'impeto su velo di Spagnoli gli era stata deviata in corner, dimostra di avere lucidità e tempismo nella lettura della situazione. E con questo fanno 7. Sette gol, uno più bello dell'altro. 
VARAS 6: torna nel ruolo di trequartista dopo che sette giorni fa con l'Arzignano aveva fatto l'ala. Corsa e dinamicità non mancano ma sbaglia il tempo di qualche inserimento, qualche penultimo passaggio di troppo e un “tap in“ su respinta di Bacchin che calcia malamente a lato col sinistro. Viene ammonito nel primo tempo e, a differenza di Fusi, il giallo incide sulla sua prestazione da lì in avanti. (Dall'11' st RUSSINI 6,5: bellissimo il cross dalla sinistra che, grazie all'altruismo di Spagnoli, arriva a Liguori per il possibile 0-2. In generale un ingresso in campo con personalità e voglia di lasciare il segno).
BORTOLUSSI 7,5: Non era un pallone facile, quello messo sul dischetto: nella passata stagione al Breda (anche se nella porta opposta...) un rigore lo aveva sbagliato. Quello contro l'Alcione, invece, lo ha trasformato con piena sicurezza. Undicesima marcatura per lui, sempre più bomber. E poi? Le "solite" sportellate e le "solite" rifiniture per mandare in porta i compagni: come quella per Fusi, abbattuto in area. O come quelle per Varas, non sfruttata. Da solo, lì davanti, pare molto più a suo agio (dal 27' s.t. SPAGNOLI 6: Spezzone di gara da assoluto protagonista: per il gol fallito davanti a Bacchin, per il velo che porta Liguori vicino al raddoppio e per lo splendido assist da metà campo ancora per Liguori... che alla seconda occasione non fallisce)
ANDREOLETTI 7,5: Anche la diciannovesima vittoria in campionato porta la sua firma. Perché il Padova è ottimo nell'approccio e nella lettura di gara sin dai primi minuti. Perché la squadra gira, giocando palla a terra pur in un campo di patate. Perché azzecca i cambi, evitando guai (i già ammoniti Fusi e Varas) e trovando risorse (la concretezza di Bianchi e Kirwan). Perché la capolista ha una chiara identità, ed è lui che l'ha forgiata giorno dopo giorno. Vittoria dopo vittoria. A fine gara va ad abbracciare ad uno ad uno i giocatori e, come sempre, ringrazia i tifosi da lontano. Per lasciare ai suoi ragazzi il meritato primo piano.