MERCATO SERIE C | L'ex biancoscudato Chiricò si accasa alla Cavese: il comunicato

L'ex esterno biancoscudato Cosimo Chiricò è un nuovo giocatore della Cavese (serie C, girone C).
Questo il comunicato della società: "Cavese 1919 comunica di aver acquisito le prestazioni sportive dell’attaccante Cosimo Chiricò.
Nato a Brindisi il 5 Ottobre 1991, cresciuto nel settore giovanile del Lecce, vanta una lunghissima carriera tra Serie B e Serie C con le maglie di Lanciano, Lecce, Latina, Ascoli, Foggia, Cesena, Padova, Monza, Crotone e Catania.
Vanta nel suo palmares, 4 promozioni in Serie B e la vittoria almeno una volta di ogni girone della Serie C: nel 2011/12 vince i playoff con il Lanciano riportando il club in Serie B dopo più di ottant’anni, nel 2015 protagonista nel ritorno in cadetteria dell’Ascoli, vince altri due campionati con le maglie di Foggia e Monza.
Oltre 400 gare tra i professionisti, con quasi 100 reti e decine di assist decisivi".
Lo scorso anno al Catania ha messo insieme 33 presenze e 6 reti, con gli etnei anche in questa prima parte di stagione.In merito all'addio al club etneo ecco la nota che ne annuncia la risoluzione contrattuale lo scorso 23 gennaio: "Catania Football Club rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Cosimo Chiricò. All’attaccante pugliese, che conclude la sua esperienza in maglia rossazzurra con 43 presenze e 6 gol, l'augurio delle migliori fortune personali e professionali".
L'ESPERIENZA A PADOVA. “Mino” arrivò all'ombra del Santo a gennaio del 2021, quando sulla panchina del Padova sedeva Andrea Mandorlini. Nella seconda parte di quella stagione mise insieme 18 presenze, 7 gol e 7 assist in campionato e 5 presenze, 3 gol e 1 assist ai playoff (quelli chiusi con la sconfitta nella finale di ritorno ad Alessandria ai rigori). Nel torneo successivo Chiricò realizzò 37 presenze, 11 gol e 5 assist in stagione regolare e 6 presenze, 2 gol e 1 assist ai playoff chiusi con la sconfitta in finale a Palermo. Indimenticabile la rete su punizione al 97' nella semifinale con il Catanzaro all'Euganeo, all'incrocio dei pali, che permise ai biancoscudati di vincere 2-1 guadagnandosi così la finale coi rosanero.