PAGELLE | Nello scivolone contro il Renate si salvano davvero in pochi: i voti dei biancoscudati

Terza sconfitta per il Padova di Andreoletti che inciampa a Meda sconfitto dal Renate (QUI LA SINTESI DEL MATCH) Ecco i voti dei biancoscudati scesi in campo
FORTIN 5,5 Al Città di Meda prende gli stessi gol incassati in tutte le altre gare giocate nell'ultimo mese e mezzo. Grosse responsabilità non ne ha, però appare meno sicuro che in altre occasioni. Quando deve usare i piedi per giocare il pallone soprattutto, difettando di forza e precisione.
PERROTTA 5 Aridatece er mastino ammirato prima dell'infortunio. Così e così sul primo gol nerazzurro, con Calì ad anticiparlo netto. In ritardo sulla ripartenza che porta al 2-1. Debole nel respingere il cross di Mastromonaco, con Calì ancora ad approfittarne. A prescindere dagli episodi sui gol fatica a giocare a testa alta ma soprattutto con serenità.
DELLI CARRI 5 La partita presto si fa fisica e lui veste l'elmetto andando alla battaglia: questo lo porta ad essere più arruffone, sbrigando qualche situazione con mestiere. Il Renate però sfonda attaccando centralmente. E quando mette il naso in avanti, il 2 scudato non riesce a spiccare. Non da ricordare la sua prima con la fascia da capitano.
PIRRELLO 5 Il cambio in difesa scelto da Andreoletti non ripaga: soffre l'estro di Calì e più di qualche volta si incarta sbagliando la scelta: andare in anticipo o attendere? Tipo nella lettura non ideale nell'azione che porta al raddoppio del Renate, con il difensore biancoscudato a ritardare l'intervento difensivo (ma sarebbe interessante capire se Calì parte in fuorigioco)
CAPELLI 6 Parte a tavoletta, spremendo tutta la benzina accumulata in qualche panchina di troppo. E così dopo 18 minuti trova presto l'assist per il gol di Buonaiuto: secondo suggerimento vincente di fila dopo quello per Spagnoli contro l'AlbinoLeffe. Poi con il passare del tempo si eclissa un po' e Andreoletti lo sostituisce (dal 9' s.t. CRETELLA 5 Rimaniamo sempre in attesa della sua migliore versione: nemmeno questa volta incide. Lo si ricorda per un tiraccio e per come accorcia molle su Calì che dal limite tira e fa il 3-1).
FUSI 5 Nel flipper che diventa la mediana il numero 8 biancoscudato sballonzola di sponda a sponda, come a inseguire i centrocampisti avversari. Dopo aver rifiatato per un turno pare ancora con poca benzina. E quindi lucidità. Non manca poi il solito cartellino giallo: è il dodicesimo (dal 9’ s.t. BORTOLUSSI 6,5 Difficile rinunciarvi, eppure Andreoletti lo fa. Almeno per un’ora di gioco. Poi il capocannoniere dei biancoscudati entra, accumula occasioni e segna la sua quattordicesima rete)
VARAS 5,5 Passo indietro dopo la bella prestazione contro l’AlbinoLeffe. Andreoletti lo preferisce a Crisetig sull’altare della maggiore dinamicità. Che fatica, invece: sbaglia diversi appoggi e non sfrutta due buone ripartenze.
VILLA 5 Due buoni cross – uno per Spagnoli, uno per Liguori – non lo salvano dall’insufficienza. Dettata dall’affanno che il Padova vive a sinistra, fascia che il Renate ara per dritto e per rovescio (dal 15’ s.t. FAVALE 5,5 Qualcosa di più del collega di corsia, ma giusto qualcosa. Poco preciso nei traversoni pure)
LIGUORI 6,5 Centesima presenza in biancoscudato che il numero 21 bagna con un gran assist (e sono 10!) per Bortolussi, ma vista la sconfitta siamo certi non festeggerà un granché. Gli fermano sulla linea un gol che sarebbe stato splendido. Il più vivo lì davanti dei tre partiti dall’inizio nonostante giochi molto distante dalla porta.
BUONAIUTO 6 Qui invece la sufficienza arriva per la rete che dà una piega al match, almeno fino all'harakiri difensivo di cento secondi che cosa la remuntada. Buono, dunque, l'impatto con il match. Poi però fatica ad incidere creando pochi grattacapi alla difesa del Renate. Poteva essere sostituito un po' primo (dal 27' s.t. VALENTE 5,5 Poco tempo per incidere: sul gol che porta al 3-1 pare morbida la copertura su Mastromonaco che mette il cross).
SPAGNOLI 5,5 La frustata che innesca Capelli per il gol del vantaggio biancoscudato e poco altro. Se non una deviazione su cross di Villa dove arriva in maniera poco pulita. Non si ricordano tiri in porta, ben tenuto a bada com'è dalla difesa nerazzurra.
ANDREOLETTI 5,5 A Meda arriva la terza sconfitta di questo campionato ed è la più meritata. Perché il suo Padova pecca di sufficienza una volta che va in vantaggio ed è un atteggiamento che non appartiene a questa squadra. E perché l'undici iniziale ha qualche scommessa di troppo: la rosa larga sempre decantata toppa una tappa delicata. E dal Città di Meda si esce con la consapevolezza che senza l'ordine di Crisetig il centrocampo va in affanno. Manca una vera alternativa al regista ed è difficile adattare altri interpreti. Dopo 30 partite giocate al massimo, la speranza di aver assistito solo ad un passaggio a vuoto: perché il Vicenza, adesso, è davvero vicino.