C'è rammarico nelle dichiarazioni post partita di mister Andreoletti, e non potrebbe essere altrimenti visto che questo pareggio complica e non poco la corsa alla promozione dei biancoscudati: “C'è dispiacere perché avevamo preparato bene la partita - dice il tecnico biancoscudato, che continua - Sapevamo che bisognava soffrire ma prendere gol al novantesimo dispiace tanto. Era una gara sotto controllo, abbiamo rischiato poco o nulla, questi episodi nel finale di stagione rischiano di complicare il percorso. Siamo amareggiati.”

L'ANALISI Tornando al campo, il tecnico analizza così la prestazione della sua squadra, che comunque c'è stata: “Avevo chiesto ai ragazzi una prestazione umile e gagliarda, devo dire che l'hanno interpretata bene e fatta con tanta voglia. Ho visto in campo una squadra che voleva vincere e giocare bene contro una che sul piano del gioco non è seconda a nessuna. Abbiamo difeso bene e pareggiare una simile partita con un gol preso all'ultimo così ti dispiace, c'erano i presupposti per fare meglio ma ero troppo distante per vedere chi ha sbagliato sulla marcatura. Non meritavo di prendere quel gol, non riesco a commentare un singolo errore in questo momento. Avevamo inserito due punte per mettere in difficoltà la loro difesa e l'abbiamo fatto bene, poi il centrocampo a tre aveva il compito di impensierirli e di sfruttare gli inserimenti, cosa che è successo ed è venuto tutto bene. L'episodio del gol ci penalizza”.

I CAMBI IN CORSA Partiti con due punte ma conclusi senza nemmeno una, ma per il tecnico non è stata una scelta per difendersi: “In quel momento anche le punte stavano difendendo, infatti ho chiesto a loro un sacrificio in più, poi però c'è da dire che è stata una partita in cui abbiamo corso tanto e che ha richiesto tanto dispendio fisico, in più giocare alle 12.30 con i primi caldi non è mai semplice. Ma la squadra ha le qualità per arrivare fino in fondo. Il rientro di Fusi? Pietro ha lavorato bene in settimana e i suoi inserimenti potevano essere pericolosi e infatti così è stato, ma come anche Varas mezz'ala. Anche Buonaiuto è entrato bene, sappiamo che tutti possono essere determinanti ma oggi quel gol alla fine ha fatto saltare il banco”.

LA TENSIONE Un rendimento così diverso rispetto al Padova del girone d'andata è difficile da spiegare, forse è dovuta anche alla pressione che, giocoforza, ora è sempre più pesante nella testa (e gambe) dei giocatori: “La pressione e la tensione sono cose che dobbiamo saperci meritare - dice il tecnico - perché siamo primi e obiettivamente è normale che ci sia. Ce la teniamo stretta, e chiaro che quel gol ci annulla tutte le sensazioni positive che avevamo fino al momento del pari, ma dobbiamo saperci stare sotto questa pressione, deve essere stimolante e quasi piacevole”.