“Con grandissimo dolore comunichiamo la scomparsa del nostro amico mitico Sivori. Ci adopereremo come comunità di Appartenenza per sostenere i familiari per ogni esigenza ed opera di aiuto o benefica. Viene a mancare un amico, un tifoso viscerale fuori dagli schemi e come piaceva a noi matto e conosciuto da tutti al grido di ‘Sivori sindaco’. Andiamo a prenderci la B per lui”.
Con questo messaggio i tifosi di Appartenenza Biancoscudata hanno annunciato la morte, nelle prime ore di stamattina, mercoledì 9 aprile, di Francesco Zambolin, in arte “Sivori”, tifosissimo del Padova. Aveva 74 anni, ne avrebbe compiuti 75 il prossimo 1 dicembre. Dal 30 novembre del 2021 era stato accolto nella residenza Pio XII della Mandria, dopo aver trascorso qualche anno alla Casetta Michelino di Pontevigodarzere. 

Grandissimo il dolore dei tifosi del Padova che stanno in queste ore condividendo sui social foto e ricordi di uno dei tifosi “simbolo” del Biancoscudo. “Sivori" aveva chiesto più volte di poter tornare allo stadio e sostenere i colori biancoscudati, anche di recente, ma le sue condizioni di salute non glielo permettevano. L'ultimo “blitz” all'Euganeo risale a fine 2023. Non mancava però di continuare a far sentire la sua passione per la squadra, inviando video in cui sosteneva e spronava i giocatori. 

“Francesco non si è mai sposato - dice con il sorriso velato di malinconia e commozione il fratello Sandro - era il Padova il suo grande amore. Era un ultras vero, un grande tifoso”.