VIDEO | A Trieste la bellezza del popolo biancoscudato in festa dopo il ritorno in vetta
Domenica 13 aprile, ore 16.52, minuto più minuto meno. Il Padova sta festeggiando la preziosissima vittoria a Trieste, quando ecco che arriva la notizia che trasforma il momento di gioia in vero e proprio tripudio: la Virtus Verona, all’ultimo respiro, ha segnato il 2-1 e ha battuto il Vicenza, i biancoscudati sono di nuovo primi, a +2 dai berici, a 2 giornate dalla fine. I giocatori impazziscono, i 2.000 tifosi accorsi al Nereo Rocco anche. Sono proprio i supporters padovani a dirlo ai ragazzi in campo che la vetta è riconquistata. Esplode la festa: il Padova è di nuovo padrone del suo destino.
Bellissime le immagini che regala lo stadio giuliano, che porta il nome del paron, uno che ha fatto la storia all’ombra del Santo con i suoi panzer. Memorie di un Padova che ai suoi tempi faceva parlare di sè in serie A e che ora è a un metro dal ritorno in B. Cori, bandiere che sventolano, sospinte dall’amore per il Biancoscudo, Kirwan e compagni che lanciano maglie e pantaloncini, per lasciare ai tifosi il ricordo più bello di una giornata comunque storica. Di quelle che vale la pena vivere, con la sofferenza che sublima in esultanza, sfiorando la follia, calcistica. La curva ospiti profuma di Biancoscudo, l’aria profuma di Biancoscudo.
Ancora due atti alla conclusione del campionato, con la sensazione che, dopo un contro sorpasso del genere, nulla può più fermare i biancoscudati. Venerdì sera, alle 20, all’Euganeo arriva la Clodiense, mentre il Vicenza ospita proprio la Triestina che ha sete di punti in chiave salvezza e, dopo aver perso col Padova, butterà il sangue per strappare un successo al Menti. Ancora inviolato. Scatta il conto alla rovescia per quello che può essere davvero l’incrocio magico decisivo. Ma intanto la città che non ha mai smesso di credere nella sua squadra del cuore continua a godere, ad essere orgogliosa dei suoi ragazzi.
Nel VIDEO il servizio dedicato alla giornata di Trieste del popolo biancoscudato