Ottenuta la salvezza alla penultima giornata, troppo distante dai playoff per poterli agganciare, il Lumezzane attende il Padova al Saleri con la prospettiva di concludere il suo campionato. Più che dignitosamente, si dice in Val Trompia, nella consapevolezza che la squadra di Andreoletti si gioca la promozione. 

"Veniamo da tredici partite senza vittorie: faremo di tutto per spezzare questo digiuno. I valori delle due squadre e i budget sono differenti, come lo sono anche gli obiettivi, ma se fossi un giocatore del Padova non verrei a Lumezzane convinto di fare una passeggiata". Sono le parole di Andrea Caracciolo, conosciuto da tutti come l'Airone, attaccante da oltre 250 gol tra i professionisti, ricordato soprattutto con la maglia del suo Brescia. Dal 2022 è presidente del Lumezzane, società della provincia dove ha lavorato anche come direttore sportivo. Caracciolo ha parlato al Gazzettino del big match in programma al Saleri.
"Ho letto un articolo nel quale si offendeva il nostro stadio come uno dei più brutti e meno capienti della C, questo mi ha infastidito molto. Abbiamo fatto tanti lavori, oggi il nostro è uno stadio che magari sarà piccolo per il Padova ma per la nostra realtà è bellissimo. Per noi sarà un piacere ospitare i tanti tifosi padovani che arriveranno con la speranza di festeggiare".

Il Lumezzane è stato protagonista di un girone di ritorno con poche soddisfazioni: "Avevamo l'obiettivo di arrivare tra le prime sei, fino a gennaio è andato tutto bene ma poi qualcosa si è inceppato - ha detto ancora Caracciolo - A fine stagione cercheremo di capire cosa abbiamo sbagliato, in modo da ripartire l'anno prossimo con obiettivi più importanti ma, prima di puntare alla B, dobbiamo crescere a livello strutturale".