ANDREOLETTI | Vittoria complicata in un contesto difficile. Si è rivisto un Padova spensierato

“La vittoria è stata complicata, difficile, in un contesto di categoria superiore. Nel primo tempo ci siamo espressi su alti livelli, nella ripresa abbiamo un po' sofferto. Quando gli avversari si trovano in difficoltà contro di noi vanno all'uomo contro uomo e noi non abbiamo ancora sviluppato una adeguata contromisura. In questo aspetto dobbiamo migliorare”.
Così Matteo Andreoletti, allenatore del Padova, al termine della sfida di SuperCoppa di Lega Pro vinta ad Avellino dai biancoscudati grazie alla rete al 16' del primo tempo, bellissima, di Capelli.
“In questa vittoria c'è dentro tutto il Padova che ha vinto il campionato, con le sue caratteristiche. L'avversario era forte e lo sapevamo: altro che turnover! L'Avellino era in campo con dieci undicesimi della formazione titolare. Io ho fatto scelte diverse, mettendo in campo giocatori che soprattutto nell'ultimo periodo avevano giocato meno e il nostro collettivo ha dato l'ennesima risposta positiva. Abbiamo margini di crescita. Sì è visto il tanto lavoro che abbiamo fatto. Mi è piaciuto molto il fatto che si sia rivisto in noi un livello di gioco superiore rispetto alle ultime di campionato in cui c’era tensione per il risultato e dal punto di vista del gioco avevamo perso qualcosa per strada. Con la mente sgombra si è rivisto uno dei migliori Padova nel primo tempo, per intensità e qualità di gioco".
Uno sguardo alla prossima serie B. “Questo gruppo, a mio avviso, non va stravolto, anche se ci vorranno innesti di categoria. La prossima settimana? Sarà corta, visto che giochiamo in casa con la Virtus Entella il 17 maggio e non sabato 10. Sono dell'idea che adesso come adesso non abbia senso stare troppo in campo. Quando ci alleniamo dobbiamo andare sempre a 300 allora. Quindi meglio un allenamento in meno e un giorno a casa in più piuttosto che andare al campo a fare calciotennis e cazzate di questo genere…”.