Una notizia terribile. Di quelle che devi leggere più e più volte perché, davvero, non ci puoi credere. Paolo Antonioli, difensore del Padova dal 2000 al 2005, è mancato oggi, all'età di 47 anni. “Ho sperato fino alla fine – ha scritto la moglie Elena, conosciutissima con lo pseudonimo di Lady Helen come bravissima dj radiofonica – ha lottato come lui sapeva fare. Ma purtroppo la vita mia, il mio amore, ci ha lasciati oggi”. 

Antonioli era nato a Mantova il 17 novembre del 1977. Aveva iniziato la carriera tra i professionisti con Spezia e Vis Pesaro. Proprio dal club marchigiano il Padova lo aveva acquistato nel 2000, all’inizio della splendida stagione di C2 poi terminata con la promozione. La maglia biancoscudata l’aveva vestita fino al 2005, vivendo all’ombra del Santo il capitolo più lungo da calciatore, per un totale di 137 presenze e 3 gol, indossando anche la fascia di capitano. Era poi passato al Frosinone, nell’anno in cui in serie B militava anche la Juventus dei vari Del Piero, Camoranesi e Trezeguet, andando poi al Gallipoli e al Fano, prima di chiudere la carriera, tra l’eccellenza e la serie D, all’Abano. A Padova si era poi fermato a vivere, insieme all’amore della sua vita, Elena Vezzù, apprezzatissima vocalist. Insieme, Paolo e Elena, erano stati ospiti della nostra trasmissione sportiva del lunedì “Biancoscudati Channel”, nel 2017 e intervistati dal nostro Andrea Moretto avevano raccontato la loro storia, costruita su un amore autentico, forte, solido, duraturo. Durante l’a tu per tu si erano guardati sempre con un sorriso complice, luminoso. 

A Padova aveva intrapreso anche la carriera di allenatore, sedendosi, tra le altre, sulle panchine di Albignasego, Plateola e Monselice. I tifosi lo ricordano in queste ore come un leader silenzioso, un capitano vero, un giocatore come non ce ne sono più. Soprannomi non ne aveva. Lui era Paolo Antonioli. Per tutti, semplicemente, Paolino. 

Nel VIDEO il servizio curato per il TgBiancoscudato