Padova calcio di Carlo Della Mea , 09/08/2025 9:08

COPPA ITALIA | Padova contro Vicenza, ancora, 175 giorni dopo. Ora il derby vale un Marassi

Vicenza-Padova del 16 febbraio 2025
Vicenza-Padova del 16 febbraio 2025

No, non lo chiameremo derbino nemmeno questa volta. Anche se sfida di metà agosto, Padova-Vicenza di Coppa Italia sarà derby di spessore: vuoi perché prima stagionale per entrambe le squadre, vuoi per il recente passato che ha visto biancoscudati e biancorossi duellare per la promozione in Serie B. E perché la sfida numero 62, in programma all'Euganeo domenica 10 agosto vale un viaggio allo stadio Marassi di Genova: chi vince sfiderà il Genoa allenato da Vieira per il primo turno di Coppa Italia. 

175 GIORNI DOPO Sempre piacevole per la parte biancoscudata ricordare l'ultimo incrocio: era il 16 febbraio 2025, allo stadio Menti, 1-1 tra Vicenza e Padova con Spagnoli all'ultimo respiro a segnare un gol che regalò alla squadra di Andreoletti un pezzettino di Serie B. Da quel pomeriggio tante cose sono cambiate. Intanto, la categoria di una delle due squadre… e poi diversi protagonisti di quella che è stata una sfida lunga un intero campionato. E derby che dura da quasi un secolo, con la prima partita giocata nel campionato 1934/35. Curiosità, anche quel Vicenza-Padova terminò 1-1. Ecco come si presenteranno domenica sera le due squadre.

COM'E' CAMBIATO IL VICENZA Reset totale, o quasi. La dirigenza biancorossa ha cambiato guida tecnica: addio a mister Vecchi e al diesse Matteassi, benvenuti al nuovo allenatore Fabio Gallo e al nuovo direttore sportivo Giorgio Zamuner. Salutati anche diversi big della passata rosa (Confente, Ronaldo, Della Latta, Ferrari), numerosi gli innesti. L’obiettivo è costruire una squadra di categoria per ritentare subito la corsa alla promozione. Non sarà facile, vista la concorrenza di Cittadella - soprattutto - e della nuova Union Brescia. Il mercato biancorosso è quasi chiuso: “Siamo al 90%" ha detto Zamuner.  "Dobbiamo solo definire alcune uscite e poi, se necessario, intervenire per sostituire chi partirà”. Gli ultimi arrivi si sono registrati in attacco, con l'ingaggio di Stuckler e Rauti che saranno del match dell'Euganeo nonostante non abbiano disputato il ritiro con i compagni. Il derby sarà un primo vero banco di prova per il nuovo 3-5-2 di Gallo, dopo le amichevoli vinte con Piné (14-0), Union La Rocca Altavilla (2-1) e Conegliano al Memorial Santagiuliana (5-0). Contro il Padova non ci sarà capitan Costa, fermato precauzionalmente per un problema muscolare, e Zonta, reduce da un’operazione per ernia inguinale. Tra i nuovi arrivi c' anche una vecchia conoscenza biancoscudata: Alessandro Capello, attaccante da 21 gol in settanta partite. Fu determinante nella promozione in Serie B del Padova nel 2018. Nella sua avventura a Vicenza ha scelto la maglia con il numero 10.

COME STA IL PADOVA In Serie B, intanto. Con tutto l'entusiasmo e le complicazioni del caso. Tipo il caso Delli Carri in partenza per Monza (QUI I DETTAGLI DELLA CESSIONE) e una casella - fondamentale - dell'undici titolare che rimane attualmente vacante. Sarà Pastina a guidare la difesa contro il Vicenza, poi mister Andreoletti valuterà le condizioni di Sgarbi (svincolato, si è aggregato al gruppo nelle scorse ore) per capire a chi affidare il ruolo di centrale. Il Padova al debutto nel suo stadio dovrebbe assomigliare - negli interpreti - molto al Padova che ha vinto il campionato: 3-5-2 come modulo con Fortin in porta, Belli e Perrotta in difesa, mediana a tre con Fusi, Crisetig e Varas, attacco con Bortolussi supportato da Seghetti. Sulle fasce non saranno disponibili a sinistra Barreca (non ancora in condizione) e Favale (ancora ko): potrebbe giocare Ghiglione (adattato) o il giovane Tumiatti. A destra invece non ci sarà Capelli (squalificato) e potrebbe quindi spuntare una maglia Faedo. In panchina buona parte dei nuovi acquisti: da Baselli a Buonaiuto, passando per Harder e Di Maggio. Avranno la loro chance per mettersi in mostra a gara in corso, probabilmente. E cercare di aiutare il Padova a guadagnarsi una partita a Marassi, giusto per prendere confidenza con stadi consoni alla nuova categoria.