Lo si può tranquillamente definire bestia nera di Andreoletti visto che è stato l'unico ad averlo battuto, e per due volte, all'Euganeo. Fabio Gallo ha strappato un successo a Padova prima con l'Entella nella finale di SuperCoppa di C, poi con il Vicenza nei preliminari di Coppa Italia. Il tutto a circa tre mesi di distanza. “E' una casualità! - scherza l'allenatore dei biancorossi - Anche se sì, questo stadio… quest'anno mi porta bene. Certo è che non sono queste le vittorie che cerco ma quelle che dovranno arrivare quando il campionato di Lega Pro inizierà". Intanto, però, il passaggio del turno in Coppa Italia… con un derby vinto. “La mia più grande soddisfazione è vedere i progressi e lo spirito che questo gruppo può esprimere. In Serie C servono voglia di soffrire e un’organizzazione importante: lo stesso atteggiamento che ho visto contro il Padova… e voglio rivedere venerdì a Genova”. 

Il tecnico biancorosso riconosce ampi margini di crescita al suo gruppo. “Siamo al 50% della preparazione e abbiamo un grande potenziale di miglioramento. Non mi è piaciuta la fase tra il 30’ e il 40’, quando Leverbe ha avuto qualche svarione di troppo e ha ceduto palla agli avversari: gliel’ho fatto notare. Per il resto la squadra ha fatto ciò che doveva”. Sulle scelte tecniche, mister Gallo ha sottolineato l’importanza dei cambi: “Sono intervenuto in funzione dell’andamento della gara. Entrare in un match così non è semplice”. Infine, un accenno al passato e all’attualità: «Con l’Entella ho un ottimo rapporto, ma non c’erano i presupposti per continuare insieme. Qui a Vicenza ho trovato voglia di crescere e tanta ambizione".